Un supermarket “illegale” in casa: disoccupato valdianese accusato di ricettazione

Alcolici, salumi doc e formaggi ricercati. Il tutto nascosto in un locale deposito della propria abitazione. Una scorta di beni alimentari per rivenderli sotto banco, oppure per usare la merce come baratto per favori personali o pagare vari servizi. E’ la scoperta fatta dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidata dal tenente Davide Acquaviva. I militari hanno denunciato a piede libero un sessantenne del Vallo di Diano per ricettazione di costosi prodotti alimentari. I carabinieri del Nucleo Radiomobile guidati dal maresciallo Fabrizio Piantanida, hanno sorpreso l’uomo che, senza alcuna giustificazione, trasportava numerose bottiglie di alcool a bordo della propria autovettura, una Opel Corsa, accertate poi essere di dubbia provenienza.

Approfonditi controlli eseguiti in alcuni locali-deposito in uso al disoccupato hanno permesso di rinvenire e sequestrare circa 40 bottiglie di liquori di varie marche nonché ulteriori 20 confezioni di salumi e formaggi riportanti etichette e lotti di assegnazione di supermercati salernitani e lucani e per il quale l’uomo non ne giustificava il possesso, del valore di circa 1000 euro. I generi alimentari saranno devoluti in beneficenza ad enti caritatevoli.

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