Salerno: vendeva in casa abbigliamento contraffatto. La Finanza ferma il giovane cyber falsario

Aveva creato un profilo su un noto social network e di qui pubblicizzava i capi di abbigliamento “autenticamente falsati” che conservava in casa. Un giovane di 23 anni di Salerno riceveva in casa i clienti che comodamente potevano comprare i capi di noti marchi falsi. L’attività illecita è stata scoperta dai Baschi Verdi di Salerno, insospettiti dall’andirivieni di clienti. Dopo appostamenti hanno fatto irruzione nell’abitazione e sottoposto a sequestro 800 capi di abbigliamento particolarmente graditi soprattutto al pubblico dei giovanissimi, ma privi dei requisiti di sicurezza garantiti dalle produzioni di beni merce originali, secondo le direttive europee e le norme nazionali, a salvaguardia del consumatore finale. Come noto, infatti, la vendita di prodotti contraffatti alimenta una filiera che finanzia le organizzazioni criminali, riduce le opportunità di impiego sfruttando manodopera illegale, determina un mancato gettito fiscale e determina rischi per la sicurezza e la salute dei consumatori. In tale ambito, oltre al sequestro dei prodotti contraffatti, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria il cyber falsario, detentore della merce contraffatta e affittuario dell’abitazione.

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