Palermo ricorda Joe Petrosino a 108 anni dall’omicidio. Presente una delegazione di Padula

Si sono concluse ieri le celebrazioni in onore del poliziotto padulese Joe Petrosino a 108 anni dall’omicidio, avvenuto il 12 marzo 1909 a Piazza Marina a Palermo.

Una delegazione di Padula ha preso parte al ricco programma, che ha visto vari appuntamenti  voluti dell’Ersu Palermo in sinergia con l’Associazione Joe Petrosino Sicilia: presente a Palermo l’Associazione Internazionale Joe Petrosino, guidata dal presidente Vincenzo Lamanna, insieme al Consiglio Direttivo, ai soci, all’Assessore alla Cultura del Comune di Padula, Filomena Chiappardo, e al pronipote Nino Melito Petrosino.

I soci hanno avuto modo di visitare il Museo Falcone e Borsellino, guidati da Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage del giudice Rocco Chinnici e successivamente collaboratore di Falcone nell’informatizzazione del maxi-processo. Grande successo per la rapresentazione teatrale “Et in Arcadia ego, uno studio sul caso Petrosino”, realizzato dalla Leva Teatrale dell’ERSU Palermo, che si ispira agli studi della scrittrice Anna Maria Corradini, che ha avuto luogo sabato scorso. Domenica 12 marzo si è tenuta la solenne commemorazione in Piazza Marina alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dell’assessore Chiappardo, con la deposizione di una corona sul luogo dell’omicidio.

Ha avuto poi luogo la visita alla stanza occupata da Joe Petrosino nel marzo 1909 ricostruita presso l’Hotel de France e la presentazione del libro “Joe Petrosino l’incorruttibile” di Nino Melito Petrosino. “Abbiamo incontrato a Palermo le associazioni con cui collaboriamo ormai da anni – ha dichiarato il presidente Lamanna – Ringrazio per la presenza l’Associazione Nazionale Polizia di Stato sez.di Palermo e l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia sez. di Palermo, con cui stiamo mettendo in campo nuove attività”.

“Padula conserva le radici di Joe Petrosino grazie alla presenza della Casa Museo situata nel centro storico di Padula – ha sottolineato l’assessore Chiappardo – Lavoriamo con grande passione ed impegno affinchè la memoria del poliziotto padulese si mantenga viva, soprattutto tra i giovani. La Casa Museo, con la Galleria virtuale su mafia e antimafia, rappresenta un momento importante di sensibilizzazione al contrasto del fenomeno mafioso, attualizzando così il messaggio lasciato da Petrosino”.

 

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