Buona Sanità dell’ospedale di Polla: delicata operazione al fegato, salvato un operatore ecologico di Sanza

Un operatore ecologico di Sanza da tempo lamentava problemi allo stomaco, alla pancia. Dolori e strani rigonfiamenti. Dopo aver girato diversi ospedali ha trovato la risposta ai suoi problemi e anche la soluzione nell’ospedale di Polla. Problemi al fegato che necessitavano una delicata operazione per evitare complicazioni che potevano portare anche alla morte. E così l’equipe diretta da Massimo Di Palma, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia, il 15 febbraio scorso ha deciso di operare l’uomo. Un intervento di resezione epatica parziale in un paziente affetto echinococcosi. Si tratta di una malattia parassitaria trasmessa all’uomo dagli animali ed è causata dalle larve di una tenia. La malattia può colpire chiunque in quanto l’ospite definitivo è il cane. Il paziente operato dall’equipe di Di Palma aveva tre voluminose cisti da echinococco contenenti migliaia di cisti figlie nel lobo epatico di sinistra. Per evitare le complicazioni è stato effettuato quindi un intervento di circa tre ore che ha visto protagonisti l’equipe di Di Palma supportati dagli anestesisti Luigi De Angelis. L’intervento è riuscito perfettamente con l’asportazione della cisti di circa mezzo chilo. Il paziente sta effettuando la cura riabilitativa e ha dovuto effettuare un controllo a Salerno solo perché il macchinario necessario non è presente nel nosocomio “Luigi Curto”. “Ho avuto la sfortuna di questo problema – ha detto – ma la fortuna di trovare un ottimo ospedale. Quello di Polla”. “Occorre parlare di buona sanità e di ospedale che sa fare bene il proprio lavoro – ha rimarcato il direttore di Chirurgia -. A Polla ho trovato professionalità e strumentazioni importanti”.

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