Ospedale di Polla, Annunziata: “Dal Direttore dell’ASL Giordano disponibilità per Oculistica, può tornare UOC”

Forse un giorno qualcuno renderà pubbliche le vere motivazioni dietro il “blitz” che, al foto-finish, ha determinato presso l’Ospedale di Polla il “declassamento” di Oculistica da Unità Operativa Complessa (UOC) a Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD).

Perché una cosa è certa, il blitz c’è stato e -a microfoni spenti- il presidente della Conferenza dei sindaci dell’ASL di Salerno Sergio Annunziata conferma che erano presenti anche rappresentanti istituzionali del territorio valdianese a chiedere di privilegiare Geriatria a Oculistica presso il Luigi Curto come UOC. D’altra parte si è capito che non sarebbe la prima volta che cose del genere accadono, e non si spiega diversamente l’improvvisa modifica contenuta nella delibera varata dal direttore generale dell’ASL di Salerno Giordano in tal senso.  Una delibera che il Codacons Vallo di Diano considera illegittima visto che nell’Atto Aziendale pubblicato su BURC e sul sito dell’ASL Salerno (e richiamato nella stessa delibera), il reparto di Oculistica appare ancora come UOC. Insomma è stato combinato un gran pasticcio ma si tratta soltanto della punta dell’iceberg relativo alla Sanità, e sarebbe davvero interessante per i cittadini sapere come e perchè vengono prese certe decisioni. Per quegli stessi cittadini che, soprattutto di recente, hanno manifestato indignazione per la gestione della sanità valdianese. La domanda che tutti si fanno è quali siano le reali logiche che sottendono a decisioni relative alla salute. Visto che alcune iniziative come quella del “blitz” per Oculistica apparentemente non sono state concordate preventivamente, e molti sindaci ne erano addirittura all’oscuro.

sergio annunziara ospedale polla oculistica

Intanto ieri lo stesso Annunziata ha incontrato il direttore generale dell’ASL di Salerno Giordano, e nella nostra intervista conferma la disponibilità del manager dell’ASL di restituire ad Oculistica il ruolo di Unità Operativa Complessa. Ma ovviamente a certe condizioni, che devono essere accettate e condivise. Certo è semplice in questa fase “lavarsene le mani” e dire che non è giusto privilegiare Oculistica a spese di Geriatria o di un altro reparto. Però è altrettanto vero che se la programmazione della sanità territoriale non avviene da parte degli amministratori e politici valdianesi quando ne hanno facoltà, allora poi non ci si deve lamentare di decisioni calate dall’alto. Geriatria o Oculistica come Unità Operativa Complessa è un derby che non piace a nessuno, ma anche non prendere una decisione in questo caso equivale ad una scelta.  Quindi ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Annunziata ai nostri microfoni elenca tutte le rassicurazioni ottenute da Giordano su alcuni temi di fondamentale importanza per il presente ed il futuro del Luigi Curto. Per venerdì prossimo è in programma un ulteriore incontro che vedrà presenti anche i rappresentanti sindacali oltre a Giordano e Annunziata.

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3 risposte

  1. Salvatore ha detto:

    ” …la disponibilità del manager dell’ASL di restituire ad Oculistica il ruolo di Unità Operativa Complessa. Ma ovviamente a certe condizioni…”.
    Togliamo da altra parte per far restituire quello appena tolto così tutti fe… lici e contenti?
    Ma credete che veramente i Cittadini del Vallo di Diano son tanto ignoranti?????

  2. paolo ha detto:

    La guardia di Finanza in Campania ha arrestato 69 persone, per reati di corruzione, turbativa d’asta, concorso esterno in associazione mafiosa, i quali hanno truccato 18 appalti (11 su luoghi e iniziative culturali) per favorire la camorra.

    Ecco i politici coinvolti:

    il consigliere regionale NCD Pasquale Sommese, l’ex consigliere regionale Udc Angelo Giancarmine Consoli (attuale coordinatore del partitino di Casini a Caserta), il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro (ex presidente dell’ordine degli architetti di Caserta) e Nicola D’Ovidio, sindaco di Riardo, l’ex sindaco di Pompei Claudio D’Alessio (Pd), l’ex primo cittadino di San Giorgio a Cremano Domenico Giorgiano, Raffaele De Rosa (Pd), l’ex primo cittadino di Casapulla Ferdinando Bosco, l’ex sindaco di Alife Giuseppe Avecone.

    Politici, pubblici amministratori, colletti bianchi, imprenditori, professionisti: c’è di tutto. E si usavano appalti per promuovere la cultura al fine di favorire disonestà, corruzione e malaffare.

    Questa è l’ipocrisia di chi ci censura sostenendo che noi si sia -e lo si dice con presunzione sprezzante- “pancia”!
    Loro, gli scolarizzati, i devoti del sapere, intanto con la cultura ci mangiano… insieme alla criminalità organizzata.

  3. Dott. Nunzio Antonio Babino ha detto:

    La notizia, nei termini e nei contenuti …sembra un passo avanti e non meriterebbe commenti.
    Tuttavia, dopo aver letto i commenti che mi hanno preceduto, non si può fare a meno di condividere il concetto che la disponibilità della direzione generale …… nei termini e nei contenuti……. di uno scambio tra geriatria ed oculistica, certamente non risolverà i problemi dell’Ospedale di Polla, né sicuramente vedrà unanimi i politici locali!
    La notizia produce certamente ulteriore “chiarezza” su quanto accaduto, almeno per coloro i quali (credo pochi) non avevano ancora capito ciò che veramente è successo e le vere finalità del declassamento di oculistica.
    Nessuno può negare che adesso, più di prima, appare chiaro ed evidente, più di quanto potesse emergere dalla “conferenza dei sindaci”, che la delibera del direttore generale della ASL aveva lo scopo di privilegiare geriatria rispetto ad oculistica, su richiesta di un importante esponente politico del Vallo di Diano, in seguito condivisa da qualche altro sindaco che nella video conferenza pubblicata da Italia 2 TV sosteneva essere la stessa cosa “struttura semplice o complessa”, tanto i servizi sarebbero stati assicurati ugualmente.
    Poi molti hanno capito che non è così! Forse troppi hanno capito….. ed hanno preso coscienza!
    Abbiamo sentito parlare di “viaggi solitari” che non giovano all’Ospedale di Polla, ed oggi appare più che evidente che non serve al nostro Ospedale un nuovo “scambio” tra geriatria ed oculistica.
    Serve invece una forte presa di coscienza non solo dell’opinione pubblica, ma soprattutto della politica locale, provinciale e regionale, rispetto a ciò che è accaduto!
    L’Ospedale di Polla con 212 posti letto assegnati deve avere una struttura complessa ogni 22 posti letto (212 diviso 22 è uguale a 9,64), ovvero le strutture complesse con posti letto devono essere 9 o 10, non 7 come è accaduto.
    Guardando ad altri ospedali della provincia emerge che hanno avuto di più rispetto al parametro “ogni 22 posti” e quindi si può restituire a Polla uno o due strutture complesse: oculistica e neurologia, senza declassare geriatria.
    Questa dovrà essere la vera “attenzione” della politica locale e della direzione dell’ASL, per riconoscere finalmente all’Ospedale di Polla la dignità che merita e dare ai suoi Operatori la possibilità di assistere i Cittadini in modo dignitoso ed efficiente!

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