Il fiume “nero” tra Sant’Arsenio e San Pietro si tinge di “bianco”. La denuncia “Strana schiuma dalla fognatura”

La denuncia corre sul web e in questo caso ha un’importanza tale da ricevere nel giro di pochi minuti decine di commenti e “mi piace”. Ancora una volta il fiume tra San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio preoccupa i cittadini, poichè la naturale trasparenza dell’acqua (divenuta un’utopia in troppi corsi d’acqua del Vallo di Diano) ancora una volta dopo il nero che invase circa due anni fa il fiume in questione, oggi si è “tinta” di bianco. Proprio tramite il web in mattinata un cittadino ha denunciato un fenomeno “strano”:  l’acqua proveniente da una tubatura di scolo (che si immette nel fiume) aveva assunto una colorazione bianca. Un particolare che ha fatto presumere una possibile contaminazione provocata da qualche sostanza.

Un fatto che ha destato preoccupazione tra i  cittadini visto il precedente: nel luglio del 2015, un liquido nero, oleoso, che dalla fognatura terminava la sua corsa nel canale che taglia Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro. Il tutto accompagnato da un odore acre e nauseabondo. I residenti avevano allertato le forze dell’ordine che considerato quanto stava avvenendo hanno cominciato le indagini. I carabinieri della stazione di Polla guidati dai marescialli Danilo Marzullo e Giovanni Cunsolo e i militari del Noe hanno di fatto iscritto nel registro degli indagati una persona, proprietario di un’azienda, per quello sversamento accusato di reati ambientali. La notizia è stata notificata anche al Comune di San Pietro al Tanagro in quanto l’azienda rientra nel comune di San Pietro al Tanagro. Il lavoro delle forze dell’ordine è scattato immediatamente dopo lo sversamento e dopo circa un anno di lavoro attento e scrupoloso, nella primavera del 2016, una persona è stata indagata per quella azione.