Sanità, i Meetup Amici di Beppe Grillo Vallo di Diano e Polla: “Politici del Vallo di Diano miopi”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in tema Sanità dal Meetup Amici di Beppe Grillo Vallo di Diano e dal Meetup Amici di Beppe Grillo di Polla, a firma di Lucia Caggiano.
LA MIOPE POLITICA DEL VALLO DI DIANO
“I rappresentanti politici del Vallo di Diano non vedono quel che accade e prevedono sempre il meglio “meravigliandosi” al cospetto di fatti, come il declassamento dell’ Ospedale di Polla a Pronto Soccorso. Il MeetUp Amici di Beppe Grillo Vallo di Diano e il MeetUp Gli Amici di Beppe Grillo Noi per Polla , invece, vogliono vederci chiaro, informando i cittadini. Il Decreto del Ministro della Salute 2 aprile 2015, n. 70 che, ai sensi dell’art. 117, lett. m della Costituzione, determina i livelli essenziali delle prestazioni in ambito sanitario, vincolanti per Regione ed ASL, all’art. 1 comma 2 stabilisce ”Le regioni provvedono ad adottare il provvedimento generale di programmazione di riduzione della dotazione dei posti letto ospedalieri ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti” ed al successivo comma 3 “ Ai fini del calcolo della dotazione dei posti letto di cui al comma 2, in ciascuna regione si fa riferimento alla popolazione residente; sono considerati equivalenti ai posti letto ospedalieri e, conseguentemente, rientranti nelle relativa dotazione, per mille abitanti, i posti di residenzialità presso strutture sanitarie territoriali, comunque classificate e denominate, per i quali le regioni coprono un costo giornaliero a carico del Servizio sanitario regionale”. Il Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera in Campania, approvato con D.C.A. n.33 del 17 maggio 2016, richiama, ai fini del calcolo dei posti letto, quanto previsto dall’art.1 del D.M. 70/2015 e prevede che il piano sarà implementato a regime entro il 31 dicembre 2018. Dunque nessun intervento , come sostenuto nell’animata discussione tra sindaci, per l’assegnazione dei 212 posti letto al “Curto” di Polla, ma solo un calcolo matematico, sulla base di un parametro fissato dal decreto ministeriale e vincolante per Regione ed ASL. Ad un esame dettagliato si evince che il totale dell’offerta ospedaliera per il Presidio di Polla è di 212 posti letto, ai quali si aggiungono i 10 posti letto dell’Ospedale di Comunità di Sant’Arsenio, con una popolazione di 67.037 abitanti nel Distretto n.72, come da dati ISTAT 2016; quindi l’offerta ospedaliera è di 3,31 posti letto per mille abitanti (67.037:222=1000:x). Nel Presidio di Sapri, l’offerta ospedaliera è di 114 posti letto con una popolazione di 44.453 abitanti nel Distretto n. 71, pertanto di 2,56 posti letto per mille abitanti (44.453:114=1000:x). Nel Distretto n.70 Vallo della Lucania-Agropoli , ai fini del calcolo della dotazione dei posti letto occorre considerare equivalenti ai posti letto ospedalieri, e quindi rientranti nella relativa dotazione, i posti letto delle strutture sanitarie accreditate o case di cura, come previsto dal comma 3 dell’art.1. Considerato che l’offerta ospedaliera del Presidio di Vallo della Lucania è di 322 posti letto, l’offerta del Presidio di Agropoli è di 20 posti letto con una riduzione a 10 posti letto come da Atto Aziendale Definitivo, l’offerta della Casa di cura Cobellis in Vallo della Lucania è di 99 posti letto, l’offerta della Casa di cura Malzoni in Agropoli è di 102 posti letto, si ha un totale di 533 posti letto con una popolazione di 96.377 abitanti e, di conseguenza, 5,53 posti letto per mille abitanti (96377:533=1000:x), ben al di sopra del livello, da non superare, di 3,7 posti letto per mille abitanti fissato dal decreto ministeriale e vincolante pe Regione ed Azienda Sanitaria Locale. Si è forse voluto salvare capra e cavoli? I rappresentanti politici del Vallo di Diano cosa pensano di questa violazione della norma nazionale? I MeetUp vogliono vederci chiaro anche nel declassamento di Oculistica da Unità Operativa Complessa ad Unità Operativa Semplice, che pure ha destato meraviglia nei politici valdianesi. Ancora una volta è il decreto del Ministro della Salute 2 aprile 2015 n. 70 a dare lumi. Tale decreto classifica le strutture ospedaliere in: presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti, strutture sede di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità ad ampia diffusione territoriale tra le quali non rientra Oculistica, come da decreto ministeriale; presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate di specialità tra le quali è compresa Oculistica, come si evince dal decreto; presidi ospedalieri di II livello, con bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti, strutture dotate di DEA di II livello. Dunque anche in tal caso emerge che non vi è stato alcun improvviso declassamento di Oculistica presso il “Curto” di Polla, ma un adeguamento a quanto previsto dalla vincolante normativa nazionale, che non contempla Oculistica tra le specialità presenti nei presidi di pronto soccorso, ma nei DEA di I livello, qual è l’Ospedale di Vallo della Lucania. Ed ecco svelato l’arcano sulla destinazione finale dell’ormai famosa apparecchiatura di ultimissima generazione , cd. laser a femtosecondi. Ed infine i meetUp vogliono vederci chiaro nel declassamento dell’ Ospedale di Polla a presidio di Pronto Soccorso e nella classificazione dell’ Ospedale di Vallo della Lucania quale DEA di I livello. Anche in tal caso la risposta è nel decreto ministeriale, che prevede i parametri standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse del SSN, stabilendo il parametro di 17,5 posti letto per struttura complessa in ambito ospedaliero, che la Regione Campania con DCA 18/2013, sulla base dell’autonomia gestionale ed organizzativa riconosciuta al riguardo ad ogni regione dal Ministero della Salute, ha fissato per i presidi ospedalieri di ASL ad 1 struttura complessa ogni 22 posti letti , da intendersi a livello aziendale con la possibilità di essere declinato dall’Azienda in modo diverso da presidio a presidio, ferma restando la necessità di non superare in ogni caso la media aziendale. A questo punto è spiegata la violazione del parametro ministeriale di 3,7 posti letto per mille abitanti nel Distretto n. 70 Vallo della Lucania-Agropoli, ove si è raggiunto il livello di 5,53 posti letto per mille abitanti, in quanto un adeguamento al parametro avrebbe portato presumibilmente ad una riduzione dei posti letto, non consentendo la presenza del numero di strutture complesse che devono esservi affinché un presidio ospedaliero venga classificato di I livello. A tal proposito, il MeetUp Amici di Beppe Grillo Vallo di Diano ed il MeetUp Gli Amici di Beppe Grillo Noi per Polla chiedono ai rappresentanti politici: “ Forse non sarebbe stato politicamente opportuno ridurre i posti letto delle Case di cura? Forse una applicazione corretta della normativa nazionale, avrebbe portato a non classificare l’ ospedale di Vallo della Lucania presidio ospedaliero di I livello, rompendo gli equilibri politici?”. Ed intanto mentre gli equilibri politici, ancora una volta, sono salvi, ai bisogni di salute dei cittadini provvedono un Pronto Soccorso a Polla, un DEA di riferimento di I livello a Vallo della Lucania, raggiungibile in un tempo non inferiore ad un’ora e trenta minuti e, nei casi estremi, un’eliambulanza, augurandosi, in tale ultima ipotesi, che le avverse condizioni atmosferiche non siano mai più causa di tragedie come quella, tristemente rimasta nella memoria collettiva, che al Passo della Sentinella costò la vita a quattro persone”.
I MeetUp, nella loro accurata analisi, si sono dimenticati di DUE FATTI: 1. Il numero di 10 Unità Operative Complesse per l’Ospedale di POLLA, che rispetterebbe lo standard di UNA Unità Operativa Complessa ogni 10 POSTI letto ,è FALSO perché l’UOC di Direzione Sanitaria di Presidio ,in realtà NON ESISTE. Infatti, come è scritto anche nell’Atto aziendale, CONTRO LEGGE,sarà il Direttore del Distretto Sanitario di Sala Consilina a DIRIGERE anche l’Ospedale di Polla, DIVIDENDOSI tra le due strutture, a oltre 20 km di distanza tra loro. Stranamente l’Ospedale di Oliveto Citra, con 95 POSTI LETTO, a fronte dei 212 di Polla, avrà, SECONDO LEGGE, UN DIRETTORE SANITARIO di Presidio Ospedaliero, in ESCLUSIVA.
2.Le modifiche all’Atto Aziendale, per essere VIGENTI, come nel caso del declassamento di Oculistica a Polla,sostituita con Geriatria, DEVONO essere approvate con DECRETO del COMMISSARIO ad ACTA, FATTO che NON è avvenuto fino ad oggi.
I MeetUp, nella loro accurata analisi, si sono dimenticati di DUE FATTI: 1. Il numero di 10 Unità Operative Complesse per l’Ospedale di POLLA, che rispetterebbe lo standard di UNA Unità Operativa Complessa ogni 20 POSTI letto ,è FALSO perché l’UOC di Direzione Sanitaria di Presidio ,in realtà NON ESISTE. Infatti, come è scritto anche nell’Atto aziendale, CONTRO LEGGE,sarà il Direttore del Distretto Sanitario di Sala Consilina a DIRIGERE anche l’Ospedale di Polla, DIVIDENDOSI tra le due strutture, a oltre 20 km di distanza tra loro. Stranamente l’Ospedale di Oliveto Citra, con 95 POSTI LETTO, a fronte dei 212 di Polla, avrà, SECONDO LEGGE, UN DIRETTORE SANITARIO di Presidio Ospedaliero, in ESCLUSIVA.
2.Le modifiche all’Atto Aziendale, per essere VIGENTI, come nel caso del declassamento di Oculistica a Polla,sostituita con Geriatria, DEVONO essere approvate con DECRETO del COMMISSARIO ad ACTA, FATTO che NON è avvenuto fino ad oggi.