Crisi politica a Sanza. Antonucci si dimette da assessore: “Con De Mieri scelte non condivise”

Vincenzo Antonucci, oramai ex assessore di Sanza, prende sempre più le distanze dall’amministrazione De Mieri. Mancano pochi giorni alla presentazione delle liste elettorali per le elezioni amministrative e l’assessore Antonucci, ha protocollato una lettera di dimissioni riconsegnando le deleghe al primo cittadino. Antonucci ha scritto una lettera aperta ai cittadini: “In tanti si sono chiesti perché io non abbia partecipato alle giunte comunali dallo scorso mese di settembre. Sono tante le motivazioni, le sopportazioni che mi hanno indotto, nel tempo, a maturare la convinzione di non poter più continuare a sopportare”.  Nella lettera Antonucci denuncia situazioni che non lo hanno convinto.

“Uno per tutti: il comportamento dell’attuale assessore alle politiche sociali che, in accordo con il sindaco, decidevano, senza alcuna consultazione né con la gente ne tanto meno con la giunta, di cambiare nome alla località San Vito Taverne. Può sembrare una banalità; ma non lo è. Un’azione deliberatamente fatta tenendomi all’oscuro di tutto. Eppure io, se non altro, sono l’assessore all’urbanistica di questo comune. Una decisione la loro, presa dalla mattina alla sera creando enormi disagi e difficoltà ai residenti. Cambio di documenti, problemi nel ricevimento della posta ed altro che vi lascio immaginare. Tutto questo senza alcun coinvolgimento della gente e neppure della stessa maggioranza consiliare. Alle persone che mi chiedevano spiegazioni e che si infuriavano per questa decisione, io ho provato a scusarmi senza neppure conoscere le motivazioni di questa scelta di cui non avevo alcuna responsabilità. Questo solo un esempio di come si è agito in questi anni”. Antonucci nella sua lettera fa intendere di comportamenti poco ortodossi e sibilla alcuni pericolosi sospetti. Si legge infatti ancora: “Un solo esempio per spiegavi da dove nasce la mia mancanza di fiducia nell’operato del sindaco De Mieri e del resto della giunta. Alla mia richiesta pressante di spiegazioni, il sindaco, con la sua innata superficialità, rispondeva sempre: di stare tranquillo; che lui avrebbe risolto tutto. Mai una volta che avesse detto parliamone con i cittadini; spieghiamo ai nostri elettori le nostre scelte. Ma certo non è solo questo. Mi sono in questi anni caricato di responsabilità in scelte che non erano mie e che neppure conoscevo. Eppure, per il senso delle istituzioni e del ruolo che mi avete delegato a svolgere, ho sempre taciuto; sopportato. Ora però è il momento di dire basta”. E infine sul futuro: “se in futuro nuovi gruppi politici o nuove associazioni vogliano coinvolgermi con idee e cose chiare per il bene di questa comunità, io cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza per il futuro del nostro paese”.

volantino-antonucci

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *