San Pietro al Tanagro. La consigliera Aromando: “Occorre creare un elenco delle nostre aziende. E sul nostro campo di calcio brucano le pecore”

Durante il consiglio comunale di ieri a San Pietro al Tanagro, la consigliera comunale Piera Aromando, ha sollevato diversi dubbi su alcune questioni riguardanti la macchina amministrativa guidata dal sindaco Domenico Quaranta. L’ex consigliera di maggioranza ha puntato il dito, soprattutto, sul gruppo di maggioranza che è venuto meno agli impegni elettorali. Diversi progetti che erano stato promessi in campagna elettorale non sono stati inseriti nel Piano triennale. Togliendo così la possibilità di accedere ai vari finanziamenti. “Rileggendo le proposte avanzate in campagna elettorale e guardando cosa sta avvenendo – ha sostenuto – trovo diverse ‘assenze’.

Si parlava di illuminazione pubblica in via Secchio e in altre zone attualmente prive di luci, di riqualificazione delle aree verdi e delle arterie stradali e di pubblica illuminazione nell’area PIP. Inoltre erano state avanzate le proposte di videosorveglianza, wi-fi, riqualificazione del campo di calcio, potenziamento e ampliamento dell’area sportiva in via Canali”. Una serie di lavori che secondo il consigliere non ha trovato una via concreta: “Avevamo garantito ai cittadini di Via Secchio condizioni dignitose e idonee di arredo urbano ed è stato fatto a metà. Nella zona PIP l’illuminazione è assente. Occorre evidenziare la problematica anche inerente al verde pubblico e alle condizioni delle strade. Era previsto addirittura l’ampliamento per creare nuovi posti di lavoro attraverso la redazione del PUC, ma ad oggi non abbiamo neppure il PUC e questo ha rallentato l’economia del paese”.

Poi il tema dell’area sportiva. “Il nostro campo da calcio è utilizzato da un gregge di pecore per brucare, con arterie di connessione sterrate e locali accessori in pessime condizioni. Riguardo gli impianti sportivi di Canali, i nostri ragazzi preferiscono a giocare altrove perché il tappeto sintetico è in condizioni non ottimali e necessita di intervento di manutenzione. La spesa, quando due anni fa proposi l’intervento, era nei minimi e si garantiva un campo funzionante per i prossimi anni. Ora la situazione è peggiorata”. I documenti e le argomentazioni portate avanti da Aromando sono molteplici e anche propositivi: “E’ stato redatto un bando di gara senza pubblicazione con procedura negoziata, a inviti. Ma le imprese di San Pietro al Tanagro non sono inserite in un elenco. Occorre realizzare gli elenchi di imprese fiduciarie e di professionisti in modo da poter distribuire equamente le risorse sul nostro territorio a rotazione”

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