MS Giacomo, rondine impiccata, morte straziante. Tre bambini la salvano: IL VIDEO

Una rondine impiccata e destinata a morte certa salvata dal cuore di tre bambini di Monte San Giacomo. Solo i bambini possono cambiare il mondo, e spesso proprio dal loro grande cuore e dalla loro innocenza arrivano esempi illuminanti, in un mondo che invece i grandi invece fanno di tutto per rendere arido e violento.

Un piccolo ma eclatante esempio ci arriva da Monte San Giacomo, dove tre giovanissimi di circa 12 anni, intenti a giocare nella parte altra del paese, nella zona Santa Lucia, hanno sentito un forte battito d’ali e delle grida stridule.

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Incuriositi Gennaro, Donato e Domenico hanno individuato l’origine degli inquietanti rumori all’interno di un cantiere nel quale al momento i lavori sono fermi. Entrati coraggiosamente all’interno, si sono trovati di fronte ad una scena per loro raccapricciante: un rondone aveva infilato non si sa come la propria testa all’interno di una corda, rimanendo praticamente impiccato. L’uccello, ormai allo stremo delle forze, era condannato a una morte certa ed orribile.

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Un evento accidentale che magari ad un adulto smaliziato avrebbe fatto poco effetto, con l’adulto che semplicemente avrebbe volto il suo sguardo altrove riprendendo il suo cammino senza nemmeno pensarci troppo. Ma per il cuore candido dei bambini la sofferenza del rondone si è trasformata invece in strazio ed angoscia, anche per la loro impossibilità di aiutarlo: l’uccello era infatti intrappolato sotto il tetto del rudere, in una posizione irraggiungibile. Gennaro, Donato e Domenico a quel punto non si sono arresi, e hanno dato il via ad una corsa disperata per le vie del paese, con le lacrime agli occhi, alla ricerca di chi potesse aiutarli a salvare il rondone. Un “porta a porta” nelle case dei residenti della zona, che si è protratto finché non hanno trovato un adulto che, commosso dal loro dispiacere, non si è detto disposto ad aiutarli. Il salvataggio della rondine impiccata ha richiesto una scala molto alta ed un intervento a pochi metri dal vuoto, abbastanza rischioso per l’uomo, che però non se l’è sentita di deludere i bambini. Non si poteva aspettare, perché l’uccello era allo stremo. Alla fine la “missione” è stata compiuta: il rondone è stato sfilato dal cappio e la sua impiccagione è stata evitata. Dopo un po’ di tempo si è ripreso, riuscendo tornare volo. È stato salvato solo un piccolo uccello, certo, ma il cuore dimostrato dai tre bambini di Monte San Giacomo è riuscito a contagiare anche un adulto spingendolo a un gesto di altruismo: e ci piace raccontare tutto questo perché ha molto a che fare con la parola speranza.

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