Vallo di Diano, Regno delle Cicogne: anche la rarissima Cicogna Nera sceglie il territorio valdianese

Non solo decine di esemplari di Cicogna Bianca, ma anche la rarissima Cicogna Nera: spettacolare invasione di Cicogne nel Vallo di Diano. Mai come in questo periodo il territorio valdianese ospita diversi esemplari del maestoso uccello che ormai ne rappresenta una vera e propria icona ambientale (GUARDA IL NOSTRO VIDEO CON LA CICOGNA NERA RIPRESA IN VOLO NEL TERRITORIO DI SALA CONSILINA)

Come mostra la splendida fotografia scattata da Cono Cimino nella zona di Teggiano, che è riuscito a immortalare un gruppo di 13 Cicogne Bianche.

cicogne vallo di diano

“Si tratta -spiegano i volontari dell’Associazione di Tutela Ambientale ATAPS di Sala Consilina- di Cicogne molto giovani, che vengono definite nomadi estivanti”. Fino all’età di tre anni infatti le Cicogne non sono riproduttive, e solo dopo i tre anni diventano feconde e si possono accoppiare. “Quindi nei loro primi tre anni -evidenziano i volontari ATAPS- le Cicogne viaggiano in gruppo e vengono definite nomadi proprio perché non sono legate a un posto particolare. Arrivate a marzo in Italia, si spostano di continuo a seconda di dove trovano cibo e un ambiente favorevole, fino al momento del ritorno in Africa”. In questo periodo, evidentemente, il Vallo di Diano rappresenta un approdo molto gradito al gruppo di Cicogne. Tra le ipotesi c’è ovviamente quella che nel gruppo ci possano essere alcuni dei cicognini nati negli anni scorsi sul traliccio dell’Enel di località Termini, dove la Cicogna Bianca nidifica ininterrottamente dal lontano 1996. Si tratta ovviamente solo di un’ipotesi, mentre invece è certezza la presenza in questi giorni nel Vallo di Diano di un’altra specie di Cicogna: la Cicogna Nera.

CICOGNA NERA RID 2

Rarissima in tutta Europa, la Cicogna nera è ancor più rara in Italia, dove sono pochissime le coppie censite. Quindi è un segnale davvero positivo e incoraggiante l’avvistamento da parte dei volontari dell’ATAPS di una Cicogna Nera nel territorio di Sala Consilina, documentato nel nostro video. I volontari ATAPS stanno ora monitorando l’esemplare, per verificare se si tratta di un “estivante” o se invece ha un nido, evento che rappresenterebbe un ennesimo fiore all’occhiello per la natura e l’ambiente del Vallo di Diano.

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