I sindacati e il comitato Curo: “Bloccare il trasferimento della farmacia del Distretto da Sant’Arsenio a Sala Consilina”

Cgil, Cisl, Fials e comitato Curo chiedono chiarimenti in merito al futuro della farmacia del Distretto ora a Sant’Arsenio e in procinto – forse – di essere trasferita a Sala Consilina. “Sono diversi giorni che riceviamo email e messaggi telefonici, di utenti e operatori sanitari, riguardanti un possibile trasferimento, della farmacia distrettuale ubicata nella struttura sanitaria di S.Arsenio, a Sala Consilina”, si legge nell’incipit della missiva indirizzata al Direttore generale dell’Asl, al direttore sanitario, al Direttore amministrativo, al direttore del Personale e ai candidati sindaci del Comune di Sant’Arsenio. “Premesso che il Piano delle Attività Territoriali Aziendale prevede per la struttura sanitaria di Sant’Arsenio la realizzazione di una Unità Complessa di Cure Primarie che ha i seguenti obbiettivi: L’operatività h24 per l’intera settimana; Assicurare l’Assistenza Ambulatoriale Specialistica, Infermieristica, Ostetrica, Tecnica, Riabilitativa e Sociale; Effettuare la diagnosi di I° livello garantendo i servizi di supporto alle attività; sono programmati nell’ASL SA cinque ospedali di Comunità di cui uno nella struttura sanitaria di S.Arsenio; Essendo la struttura di S.Arsenio uno stabilimento ospedaliero dismesso l’ASL/SA ha previsto la realizzazione di una Struttura Polifunzionale per la Salute(SPS) che ospita più tipologie di strutture o servizi sanitari territoriali tra cui UCCP, Emergenza Territoriale, Postazione 118, ODC, Hospice ,Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie a favore di cittadini adulti con disagio psichico, prevedendo per questi ultimi un Centro Esordi con 6 p.l.; attualmente nell’Ex Plesso di S.Arsenio oltre gli Ambulatori Specialistici, il Centro Prelievi, la Radiologia e il Servizio di Fisioterapia e Riabilitazione sono attivi l’U.O. Hospice con 12 p.l., l’Ambulatorio Territoriale di Psichiatria, il SerD(Servizio per le Dipendenze) sia la SIR che è ubicata a S.Vito. Tutti questi Servizi e Strutture Sanitarie devono garantire e assicurare assistenza e terapie a ciclo continuo sia ai pazienti che ai cittadini che afferiscono alla Farmacia Distrettuale ubicata a S.Arsenio; il baricentro del SSN si sta spostando, da alcuni anni, dall’ ospedale al territorio e quindi in questo nuovo contesto l’assistenza farmaceutica territoriale deve assolvere ad un compito fondamentale e prioritario: garantire in maniera capillare l’accesso alla cura, l’uniformità delle procedure e l’equità dell’offerta nella distribuzione dei medicinali, dei dispositivi medici, dei presidi medico-chirurgici e del materiale sanitario alle U.O. Territoriali che svolgono funzioni di Diagnosi e Cura e che solo la presenza di una Farmacia di Prossimità può assicurare”.

In base a queste considerazioni ecco la richiesta dei sindacati e di Curo: “Chiediamo alla Direzione Generale di intervenire con urgenza e tempestività a bloccare qualsiasi trasferimento di servizi o attrezzature nell’ambito del Distretto N° 72 al fine di evitare  questa continua “guerra tra poveri” che sta solo impoverendo il nostro territorio, sia tenendo presente quanto sopra esposto sia  considerando che l’ASL/SA ha in corso procedure concorsuali, per la nomina di un Direttore Sanitario unico, per le due Macrostrutture(Presidio di Polla e  Distretto Sanitario N° 72) e che tra gli obbiettivi prioritari  assegnati ai nuovi Direttori vi sono la riorganizzazione, la riqualificazione e l’integrazione dei servizi ospedalieri e territoriali e non la loro continua frammentazione”.

 

 

F.to CGIL F. P.     F.to UILFPL      F.to CISL       F.to FIALS       F.to Comitato CURO 

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