Un pizzaiolo da Formula 1: il pollese Nino Petrullo sforna pizze per Vettel e gli altri piloti
Nino Petrullo è un pizzaiolo di Polla che rappresenta allo stesso tempo il talento verso un mestiere che ama e il coraggio di lasciare un posto fisso per inseguire un sogno. Nino Petrullo ha 37 anni e lavorava come operaio in una nota azienda del Vallo di Diano ma sin dall’adolescenza ha coltivato la passione e il talento per sfornare pizze. Una questione di famiglia: anche il fratello Luciano, infatti, è un bravo pizzaiolo.
Ma le strade della vita hanno portato Nino a scegliere il lavoro da operaio e coltivare la passione del pizzaiolo più come hobby, entrando a far parte della nazionale pizzaioli con particolare attenzione alla fase acrobatica. Ma qualche tempo fa ha partecipato a un concorso del settore durante il quale è stato notato per la sua bravura da un dirigente della multinazionale asiatica (la toopspeed) che si occupa di catering per il mondo della Formula 1 e delle competizioni automobilistiche. Arriva la proposta: lasciare il lavoro da operaio e viaggiare in Asia per sfornare pizze per Vettel e compagni. Nino ci pensa su, la moglie lo invoglia a seguire il sogno. Passano le settimane e i mesi e alla fine il nostro pizzaiolo sceglie il sogno. E così da qualche tempo viaggia da un circuito asiatico all’altro. Fa il pizzaiolo quindi per i campioni della Formula 1 e per altre competizioni automobilistiche, la sua postazione è immediatamente sopra i box della Ferrari e riesce ad ammirare i bolidi da una distanza talmente ravvicinata che a volte è costretto a cucinare le pizze con le cuffie. Ma il gusto è garantito lo stesso e le sue pizze nel corso del tempo hanno guadagnato sempre di più posti in griglia, delle pizze da pole position.