Ness con “Tortuga” canta la “Libertà” e l’amore per la sua terra. Il clip girato nella Grotta di Pertosa-Auletta. Brividi per la voce di Mazzariello

Quale miglior titolo per parlare di Libertà se non “Tortuga”? L’Isola bramata dai Pirati per il libero accesso e il libero arbitrio. L’Isola del Corsaro Nero di Emilio Salgari e di numerosi altri personaggi di fiabe e film. Il rapper salese, Ness, propone con “Tortuga” un pezzo brillante ed estivo che esprime i concetti di ricerca personale e di libertà. Un potere raro ai giorni nostri. Dove è sempre più difficile poter parlare, amare e vivere senza limiti o vincoli imposti da altri o dal sistema.

“Tortuga” è il singolo che anticipa “Prince Café”, primo e vero prodotto ufficiale dell’artista dopo la pubblicazione della collana in freedownload “Shades of Soul”. Sempre affiancato da Trumen Records, Ness da vita a un progetto che sarà di punta per la storica etichetta Torinese. “Tortuga”, prodotto da Drop e avvalorato dalla voce di Alessia Mazzariello, è accompagnato da un video introspettivo e suggestivo. Il video, per la regia Edmondo Ragone (Eikona Lab), è ambientato interamente alle “Grotte dell’Angelo di Auletta e Pertosa”, l’acqua e le grotte diventano simbolo della crescita personale, mentre il mare aperto simboleggia il viaggio e le mille possibilità che la vita offre.

Appare necessario quindi un inciso sul cocktail di talenti valdianesi che hanno realizzato questa opera. Ness oramai è conosciuto ed è diventato un personaggio di spessore nel suo campo a livello nazionale. Ma poi occorre necessariamente sottolineare il talento fresco e coinvolgente della giovanissima cantante Mazzariello, anche lei di Sala Consilina, che ha dato mostra di sé già in altre occasioni. Con Ness ha collaborato anche in Mind. E infine un cenno lo merita anche Edmondo Ragone, il suo tocco nei video è inconfondibile.

Tornando a Tortuga, le scenografie contrapposte, il linguaggio marinaresco e il tema contribuiscono a contestualizzare un artista grato alla terra d’origine. “Tortuga – si legge sulla presentazione del lavoro – è un’idea, una speranza, ma anche una ribellione al sistema e alle prigioni moderne. Ottimo per le radio, sa accattivare un pubblico eterogeneo.

 

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