Secondo Openpolis il comune di Padula è tra i meno indebitati: il commento del sindaco Imparato

Secondo una indagine di Openpolis, alla quale anche il quotidiano “La Città” ha dedicato ampio spazio nei giorni scorsi, il Comune di Padula risulta tra i meno indebitati nella provincia salernitana.

Un dato che ovviamente è stato accolto con grande sofddisfazione dal sindaco di Padula Paolo Imparato, che ai nostri microfoni commenta il riscontro positivo e non manca di inviare qualche “stoccata” alla minoranza padulese, che sulla situazione econimica del comune aveva attaccato l’amministrazione comunale anche attraverso un pubblico manifesto.

Per un ente locale l’indebitamento non è di per sé un elemento negativo, in quanto può servire a finanziare infrastrutture necessarie per la comunità. Detto questo, va tenuto conto della sua dimensione per capire se potrà essere sostenibile. In generale i comuni possono contrarre debiti per finanziare i propri investimenti, il che è un bene per la comunità locale nel momento in cui permette lo sviluppo di opere pubbliche e infrastrutture utili. D’altra parte il costo dell’indebitamento è una variabile da tenere sotto controllo. Gli enti territoriali possono contrarre debiti solo per finanziare i propri investimenti. SI tratta della cosiddetta golden rule: le amministrazioni pubbliche non possono indebitarsi per pagare le spese correnti (come quelle per il personale o i servizi che eroga ai cittadini) ma solo per opere pubbliche e altri tipi di investimenti.