Lo scultore di San Rufo Alejandro Marmo protagonista del docu-film candidato all’Oscar sull’Arte del Papa

E’ tornato sotto i riflettori nei giorni scorsi lo scultore preferito di Papa Francesco, il sanrufese Alejandro Marmo. L’artista di origini valdianesi è infatti tra i protagonisti del documentario “Papa Francesco La mia idea di arte”, presentato ai Musei Vaticani e che sarà candidato agli Oscar. Ne abbiamo parlato con il giornalista Geppino D’Amico, che ha avuto modo di conoscere sia l’artista originario di San Rufo che la giornalista Tiziana Lupi.

Il docu-film prende spunto da “La mia idea di arte” (edito da Mondadori e Musei Vaticani), un libro in cui Papa Francesco ha espresso per la prima e, per ora, unica volta cosa pensa dell’arte e delle sue funzioni. A curarlo Tiziana Lupi, che aveva incontrato Papa Francesco proprio con Alejandro Marmo, scultore che il pontefice conosceva già quando era arcivescovo di Buenos Aires e che, oltre a essere suo amico è anche, se così si può dire, il suo artista di riferimento.

Alejandro Marmo papa francesco

I due condividono, infatti, l’idea che l’arte non abbia solo una funzione estetica. Per papa Francesco l’arte ha una funzione didattica e una sociale. È, cioè, uno strumento di evangelizzazione e, insieme, un mezzo efficace per combattere la cultura della scarto. Tema, quest’ultimo, che gli sta estremamente a cuore e che ricorre periodicamente nei suoi discorsi e nelle sue omelie. Non a caso il docu-film si apre proprio con le immagini del pontefice che pronuncia queste parole: “Dio non conosce la nostra attuale cultura dello scarto. Dio non scarta nessuna persona, cerca tutti, ama tutti”. 

 

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