Una band musicale “made in Vallo di Diano” conquista consensi e premi in tutta Italia: la favola degli “The Occasionals”

C’è una band “made in Vallo di Diano” che sta riscuotendo successi nel centro Italia e che sta attirando anche progetto davvero importanti, si tratta della “The Occasionals”. Un mix di valdianesi e “resto d’Italia” che nato nel 2011 sta calcando palchi davvero importanti. La voce è di Atena Lucana, Domenico Petrilli; la chitarra acustica e seconda voce arriva da Caggiano e si tratta di Mario Tortoriello. Da Montesano sulla Marcellana c’è la chitarra elettrica ed è suonata da Marco Bonelli. Poi gli altri: Gianluca Tacinelli alle percussioni (Grottaminarda), Matteo Cannazza al basso (Lecce), Biagio Mazzafera è la tromba di Castrovillari, da Cortona il batterista Giulio Berti e infine il senese Niccolò Maggi ancora alla batteria.

Gli Occasionals nascono nel dicembre 2011, dall’incontro del tutto casuale fra i chitarristi fondatori della band (Mario Tortoriello e Marco Bonelli) e Domenico Petrilli. Da qui il nome Occasionals, dato che anche i restanti membri della band si sono aggiunti in seguito ad incontri del tutto occasionali. Matteo Cannazza (basso), Giulio Berti (batteria) Biagio Mazzafera (tromba), diedero cosi inizio alla prima formazione ufficiale della band, la quale cominciò ad esibirsi nel senese proponendo essenzialmente brani di artisti ai quali gli Occasional si ispirano maggiormente : Bandabardò in primis, ma anche Alessandro Mannarino e Vinicio Capossela. Con l’arrivo dei primi “successi” e consensi ottenuti in vari locali e manifestazioni senesi (i nostri musicisti erano innanzitutto studenti universitari fuori sede), nasce l’amicizia con Gianluca Tacinelli (percussioni, tastiere, armonica) che completa la formazione attuale, (da settembre 2016 con Niccolò Maggi alla batteria, in quanto il batterista Giulio Berti per motivi di lavoro ha dovuto lasciare) della quale, dal 2012 al 2015, ha fatto parte anche il sassofonista Giandomenico Nardella. Col passare del tempo gli Occasionals iniziano – come raccontano loro stessi – a cercare una propria identità musicale, spaziando da un folk/rock tragicomico, ad uno ska indiavolato. “La ricerca di questa identità, unita alla varietà di stili musicali che essa ha comportato, ci porta a dichiarare oggi che gli Occasionals suonano essenzialmente una Patchanka, un mix cioè di più stili, che a volte si mescolano nelle stessa canzone. Col tempo aumentano i concerti, che portano gli Occasionals in varie regioni d’Italia (ad oggi 14) come Veneto, Abruzzo, Lazio, Lombardia, Campania e sempre tanta Toscana”. Esperienze che regalano la possibilità di aprire il concerto del “Canzoniere Greganico Salentino”, in quel della “festa dell’uva2013” di Solopaca, e degli “Orage”, ma soprattutto della mitica “Bandabardò”, in occasione del “Negro Festival” di Pertosa, nel 2014.
Ma l’attenzione del panorama musicale indipendente viene carpita l’anno successivo, quando gli Occasional conquistano le semifinali regionali esibendosi al Prestigioso “ViperClub” di Firenze in occasione di un contest per giovani artisti emergenti italiani, ma soprattutto in occasione della della “Festa della Musica” di Chianciano Terme nel 2015, seguita a ruota dall’esordio come “buskers” al prestigioso festival internazionale degli artisti di strada – “Ferrara Buskers Festival” – dello stesso anno. Nel 2016, oltre alla partecipazione a “Mercantia – I giorni dell’abbondanza” uno dei festival di artisti di strada più importanti d’Europa, hanno anche avuto la possibilità di aprire il concerto dei “Nobraino” durante la 6° edizione di “Alcart – legalità e cultura”, tenutasi in quel di Alcamo (Trapani). L’album di esordio, “Cambio strada”, completamente autofinanziato, ha visto la luce nel 2014 ed è andato esaurito in poco tempo ma ha contribuito non poco alla diffusione del morbo Occasionale, che consiste nel parlare di temi sociali, argomenti spesso delicati e scomodi, con un tono leggero, ma deciso, associando le tristezze e le profondità dei testi, a ritmi coinvolgenti, creando così un’alchimia particolare con il pubblico, “riuscendo a strappare un sorriso anche ai più duri di cuore”.
È’ attualmente in corso il terzo tour della band “ILGeometraTOUR2017”, dove gli Occasionals hanno già avuto modo di calcare il prestigioso palco del Tuscania Festival di Peccioli, in una serata indimenticabile. Seguiranno altre date in Toscana, su tutte un festival di birre artigianali che si terrà ad Arcidosso, poi Puglia, Basilicata e Campania. “I progetti futuri sono quelli di migliorare e continuare a sognare, e chissà, un giorno urlare i nostri pensieri oltre i confini nazionali.” – dichiara il frontman Petrilli. Non a caso è’ in corso una trattativa per portare la band in noto festival di Bruges in Belgio che si terrà in autunno. A settembre, concluso il tour, continueranno i lavori che porteranno al secondo album, “quello della maturità, che vedrà la luce (si spera) nel 2018″. 

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