Auletta, sospesa dal Comune l’autorizzazione sanitaria per la struttura di Lontrano che ospita 30 migranti

Nuovo Capitolo sulla vicenda Migranti ad Auletta. Questa mattina il sindaco Pietro Pessolano ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha annunciato gli ultimi provvedimenti presi nei confronti della struttura di Lontrano che dallo scorso 29 giugno ospita trenta migranti.

Con una ordinanza firmata ieri il primo cittadino ha sospeso l’Autorizzazione Sanitaria per la struttura. Una decisione –ha spiegato Pessolano- da quanto emerso dagli accertamenti effettuati negli ultimi giorni dai tecnici comunali, con l’ausilio dell’Arpac e dell’ASL di Salerno.

Da quanto emerso la struttura sarebbe stata (nel lontano 1999) abilitata ad ospitare 10 persone e non 30, non sarebbe allacciata al sistema fognario pubblico e non sarebbe servita dall’acquedotto pubblico. La fornitura dell’acqua avverrebbe –sempre secondo quanto affermato dal sindaco Pessolano- da un pozzo artesiano. “Le persone sono ormai diventate un affare, semplice carne da macello –ha affermato il primo cittadino aulettese- e la sospensione dell’autorizzazione sanitaria è un atto dovuto per tutelare la salute degli stessi migranti oltre che dei cittadini aulettesi”. Pessolano attende ora provvedimenti da parte del Prefetto di Salerno: “Non mi risulta che in nessuna parte d’Italia –ha sottolineato- una struttura possa svolgere attività recettiva e di ospitalità se priva dei minimi requisiti sanitari”.  Il sindaco di Auletta inoltre ha anche confermato che procedono le attività avviate con il Piano Sociale di Zona S10 conseguenti all’accordo sulle adesioni allo SPRAR da parte di Auletta e di diversi altri comuni del Vallo di Diano e del Tanagro.