Teggiano, restauri in corso al “gioiello” Museo Diocesano: un cantiere culturale in continua evoluzione

Un cantiere culturale in continua evoluzione, potrebbe essere questo lo slogan per il Museo Diocesano di Teggiano, un gioiello che negli ultimi anni sta programmando una vera e propria riorganizzazione in chiave storico-artistica e tecnologica dei suoi spazi espositivi.

In linea con l’approccio culturale programmatico, da qualche giorno sono ripresi i lavori di restauro alla Cappella Francone ed avviati quelli relativi al portale tardo-quattrocentesco ed al portone ligneo coevo.

LAVORI RESTAURO MUSEO DIOCESANO TEGGIANO (2) LAVORI RESTAURO MUSEO DIOCESANO TEGGIANO (1)

Il completamento della cappella nobiliare prevede il termine delle operazioni nella parte bassa, quella occupata dalla tomba di stile angioino, del soldato Bartolomeo, oltre alla sistemazione della monofora medievale che illumina l’ambiente, mentre i nuovi lavori, finanziati col contributo dell’Otto Per Mille della Chiesa Cattolica e della Diocesi di Teggiano-Policastro, riguarderanno l’antico ingresso al museo. Le nuove operazioni di restauro del Museo Diocesano, che hanno già recuperato la struttura portante in legno di quercia e la pellicola superficiale del portone ligneo, eseguito nel tardo Quattrocento e con aggiunte settecentesche, saranno ora rivolte alla pulitura delle superfici lapidee del portale in pietra di Teggiano, realizzato nel 1477 e commissionato da Ambrogino Malavolta, della nobile famiglia senese trapiantata a Diano alla metà del XV secolo. Oltre a ciò, sarà eseguita una pulitura, un consolidamento ed una reintegrazione alla nicchia affrescata, collocata sul portone e risalente al primo Settecento e raffigurante la Crocifissione con santi.

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In questo frangente ci sarà l’occasione per ripulire e rendere visibile lo stemma nobiliare riportato nel dipinto, che permetterebbe di assegnarne la committenza dello stesso e del ciclo d’affreschi della cappella Francone all’interno, con inedite riscoperte culturali. Pare infatti che l’immagine di San Filippo Benizi, collocata nella cappella in restauro, sia unica in Europa per iconografia, dato che ritrae il santo in abiti pontificali. Ricordiamo che gran parte del restauro della pellicola pittorica nella parte alta della cappella Francone è avvenuto grazie ad un finanziamento della Banca Monte Pruno di Roscigno ed all’impegno del Direttore Generale, Michele Albanese. Il restauro, pianificato dalla Direzione Museale, viene condotto con impegno e professionalità dalla ditta Cartusia di Salerno e attuato grazie alla supervisione della Funzionaria di Zona della Soprintendenza Abap di Salerno, dottoressa Rosa Carafa. La scommessa della Diocesi di Teggiano-Policastro, guidata da monsignor Antonio De Luca e dalla Direzione Museale, di far diventare il Museo Diocesano un luogo aperto alla cultura ed alla ricerca storico-artistica, sembra realizzarsi pienamente, considerando anche l’imminente apertura della sezione museale di Policastro Bussentino, l’avvio del riallestimento della sede storica e la presentazione, in agosto, del catalogo scientifico sul Lapidario Dianense. Oltre a ciò, il Museo ha in attivo una collaborazione con l’Istituto Pomponio Leto di Teggiano, per il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro degli studenti dei Licei Linguistico ed Artistico, con un coinvolgimento concentrato nei mesi di luglio ed agosto. Tutte componenti utili ad una maggiore implementazione dell’offerta culturale e turistica estiva del Museo, che ricordiamo, è sempre aperto,tutta la giornata, dal martedì alla domenica, compreso i festivi.

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Una risposta

  1. 13/12/2020

    […] di Antonio Sica per Italia2 TV – vai all’originale […]

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