Un fiume pieno di rifiuti tra Sant’Arsenio e San Pietro, seconda “spedizione pulitiva”. Rinvenuta anche insegna agriturismo
La seconda “spedizione”di pulizia dell’affluente del fiume Tanagro, in località Mattinelle a San Pietro al Tanagro avviata da tre cittadini di Sant’Arsenio la scorsa settimana ha registrato un aumento dei volontari e anche un ottimo risultato di raccolta dei rifiuti depositati nel letto del fiume (ora privo di acqua).
Ai primi tre volontari, Luigi Pandolfo, Melinda Borysevicz e Rossano Valisena se ne sono aggiunti altri ed tante sono state le persone che hanno assicurato di esserci alla prossima “spedizione pulitiva” già programmata per sabato 29 luglio sempre presso il primo ponte sul Pedemontano – venendo da Sant’Arsenio.
Undici le persone che nel pomeriggio di sabato hanno ripuliti una buona parte del fiume da rifiuti di ogni genere: pneumatici, bottiglie e contenitori di ogni materiale, lavandini ed addirittura l’insegna di un’agriturismo.
Un grande sforzo per i volontari che hanno raccolto i rifiuti a mano. La speranza, è infatti, che già per il prossimo appuntamento ci sia la collaborazione di chi possiede mezzi come trattori, escavatrici o anche camion che permetterebbero di raccogliere con molta più velocità e facilità tutto quello che viene gettato senza alcun scrupolo nel fiume. Da segnalare l’impegno e anche il grande esempio del giovanissimo Giuseppe che ha seguito la mamma in questa esperienza : “Una menzione speciale, ha scritto infatti Luigi Pandolfo, tra i promotori dell’iniziativa, va al giovane Giuseppe che ha dimostrato molta forza e determinazione”.
Per quanto riguarda i rifiuti raccolti, Pandolfo ha aggiunto, “restano ora da smaltire i rifiuti, che con la collaborazione delle amministrazioni di Sant’Arsenio e San Pietro speriamo di fare nel migliore dei modi. Grazie ancora a tutti coloro che hanno risposto all’appello in modo determinante, continueremo probabilmente le operazioni il prossimo sabato pomeriggio, sempre presso il primo ponte sul pedemontano – venendo da Sant’Arsenio.