Roma, Mattarella visita il CyberKnife: a realizzare la struttura tre professionisti del Vallo di Diano

Si chiama CyberKnife e consacra il Vallo di Diano nel ruolo di protagonista nazionale nel settore delle infrastrutture edilizie e tecnologiche.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma. Nel corso della visita, alla quale hanno dato ampio risalto i telegiornali nazionali, l’ANSA e le principali testate giornalistiche Italiane, il Primario del Reparto di Radioterapia Giuseppe Sanguineti ha illustrato a Mattarella il sistema di Radiochirurgia robotica Cyberknife per la cura dei tumori, installato di recente nel reparto di Radioterapia.
Ad installare quello che al momento rappresenta il top della tecnologia sanitaria nazionale per la cura dei tumori sono stati chiamati tre professionisti del Vallo di Diano: si tratta di Pietro Marmo di San Pietro al Tanagro, e di Massimiliano Greco e Alfonso Navarra, entrambi di Sala Consilina.
Dall’integrazione delle rispettive competenze in campo edìle, della climatizzazione ed elettrico, è nato il Consorzio d’imprese Proeditec, che rappresenta un esempio significativo e positivo di come, lavorando in sinergia e mettendo le proprie esperienze al servizio di un progetto comune, il Vallo di Diano possa esprimere realtà professionali competitive a livello nazionale.
Nel caso particolare del Cyberknife, per il quale è arrivato il plauso e l’ammirazione del Presidente Mattarella, il sistema robotico necessitava di un bunker con specifiche tecniche capaci di garantire un livello di sicurezza adeguato agli utenti e agli operatori. Una sfida complessa, collegata all’impiego di tecnologie avanzate: e non a caso il compito di realizzare il bunker è stato affidato al Consorzio valdianese Proeditec.