Frana di San Rufo, tempi record per la riapertura della SS 166: viabilità ripristinata per Ferragosto?

Potrebbe essere il miracolo di Ferragosto: lavori in corso a San Rufo per riaprire in tempi record la Strada Statale 166, dopo i danni causati dalla frana dello scorso 26 luglio. L’obiettivo è quello di riaprire prima del 15 agosto l’arteria stradale, che rappresenta il principale collegamento dal Vallo di Diano verso la Valle del Calore ed i comuni di Corleto Monforte, Roscigno, Bellosguardo e Roccadaspide, fino ad arrivare a Capaccio.

 

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La SS 166 era stata travolta dall’ondata di fango e massi scaturita dalle montagne sanrufesi ed arrivata poi fino al centro del paese. Inevitabili danni consistenti anche sull’importante arteria, invasa da massi di grosse dimensioni, ed ovviamente interrotta al traffico. Facile immaginare i disagi per gli automobilisti in transito dalla Valle del Calore al Vallo di Diano e viceversa, costretti a lunghi e disagevoli percorsi alternativi. Con gravi conseguenze sia per il raggiungimento dell’Ospedale di Polla e dell’autostrada SA/RC. ma che economiche, soprattutto nel periodo estivo. Ecco perché la riapertura della SS 166 ha rappresentato fin da subito una priorità per il primo cittadino di San Rufo, Michele Marmo, condivisa dalla Regione Campania e dal Genio Civile.

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Una settimana fa il sopralluogo sulla SS 166 di Franco Alfieri, capo della segreteria del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che aveva assicurato al sindaco Marmo tempi brevissimi per l’intervento di somma urgenza finalizzato al ripristino dell’arteria stradale. Promessa mantenuta, prima attraverso lo stanziamento di 200mila euro per la messa in sicurezza della SS 166, e poi con l’avvio dei lavori per la rimozione dei massi, che hanno visto impegnati anche i rocciatori. Dopo la rimozione dei pericoli immediati, l’intervento prevede la messa in sicurezza del costone roccioso. Ed i lavori -come conferma il sindaco sanrufese Michele Marmo- si stanno svolgendo in tempi record: tanto che si ipotizza la riapertura della SS 166 addirittura prima di Ferragosto. Per un volta si tratterebbe davvero un piccolo miracolo di efficienza in tema viabilità, considerati gli anni trascorsi inutilmente per risolvere problemi simili causati da frane su altre arterie stradali del territorio salernitano.

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