Sant’Arsenio, presentata la XVII edizione della rievocazione storica “Il Brigante Tittariello”

WhatsApp Image 2017-08-13 at 14.13.20 WhatsApp Image 2017-08-13 at 13.45.30 Si è svolta nell’aula multimediale del Palazzo Fiordelisi, in Piazza dei Padri Domenicani a Sant’Arsenio, la presentazione della XVII edizione della rievocazione storica “Il Brigante Tittariello”, in programma il 17 ed il 18 agosto a Sant’Arsenio a partire dalle ore 18:30. Una manifestazione, che ormai è divenuta un appuntamento consolidato nell’estate dell’intera Provincia di Salerno.

La manifestazione vedrà accanto al Corteo Storico in abiti del ‘600 che attraverserà le strade del paese per raggiungere il suggestivo Borgo Serrone di Sant’Arsenio, gli spettacolo di sbandieratori, trombonieri , musici, giocolieri e mercatini rinascimentali.

Spazio anche ad un percorso gastronomico con le prelibatezze tipiche della cucina Santarsenese e del territorio.

 

 

WhatsApp Image 2017-08-13 at 13.45.29Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte Mario Marmo, Presidente della Pro Loco di Sant’Arsenio, il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, l’assessore Andrea Vricella ed il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Raia, l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera e Agostino Coiro che da anni, ormai, veste i panni del Brigante Tittariello. Nel corso del suo intervento il Presidente della Pro Loco Mario Marmo ha illustrato l’edizione 2017 della manifestazione e ha voluto ringraziare anche la Banca Monte Pruno che sostiene da anni e con concretezza la rievocazione storica de “Il Brigante Tittariello”. L’Assessore regionale al Turismo, Corrado Matera ha sottolineato il lavoro fatto dal suo assessorato e dal governatore campano Vincenzo De Luca nell’ambito della promozione turistica in Campania. Una valorizzazione delle bellezze culturali, architettoniche e turistiche da valorizzare per l’intero anno e non solo nel periodo estivo. “Una valorizzazione che passa, naturalmente, anche attraverso il sostegno di eventi culturali delle aree interne del territorio campano”.    

 

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