Un centro per anziani ed un ambulatorio veterinario, il progetto dell’amministrazione Imparato per la vecchia stazione ferroviaria a Padula

Il comune di Padula ha avviato un procedimento per la richiesta in comodato gratuito delle strutture e degli spazi della vecchia stazione ferroviaria di Padula. La stazione dismessa di Padula, rientra in quelle stazioni che Ferrovie dello Stato ha definito “impresenziate” tra le quali non solo figurano quelle stazioni ferroviarie che per le funzioni che volgono non hanno più richiesto la presenza fisica del personale ferroviario perché gestite centralmente tramite sale operative distanti anche centinaia di chilometri ma anche quelle dismesse per le quali il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, d’intesa con gli Enti Locali e l’associazionismo, ha avviato un programma di riqualificazione del patrimonio immobiliare  attraverso progetti mirati da realizzare all’interno delle stazioni. Come si legge nel rapporto curato da Fabrizio Torella e Teresa Coltellese tra le stazioni definite “impresenziate” sulla rete ferroviaria italiana  c’è anche la tratta ferroviaria Sicignano degli Alburni-Lagonegro, mai ufficialmente soppressa, dismessa nel 1987 durante i lavori di rinnovamento ed elettrificazione della linea Battipaglia-Metaponto e non più riaperta. Nella tratta rientra la stazione di Padula che come si legge in una delibera di giunta “versa in uno stato di abbandono e con spazi in una situazione di degrado assoluto e con strutture fatiscenti”. Per questo l’amministrazione Imparato ha deciso di concedere in comodato d’uso gratuito  a soggetti pubblici o privati le strutture della vecchia stazione padulese con l’intento di “provvedere, in una delle due strutture, alla realizzazione di un centro per anziani e nell’altra alla implementazione di una struttura che possa fungere da ambulatorio veterinario per la sterilizzazione dei cani randagi”.

 

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