Bimba si sente male in autostrada allo svincolo di Polla: trovato uno dei soccorritori. La mamma: “Aiutatemi a trovare l’altro angelo”

Nel pomeriggio di ieri è stato rintracciato uno dei due soccorritori che hanno prestato aiuto alla piccola Lidia, la bambina che ha accusato seri problemi respiratori mentre era in autostrada, sull’A2 del mediterraneo all’altezza dello svincolo di Polla. La donna ha fermato l’auto sulla corsia di emergenza e disperatamente cercato di aiutare sua figlia. A prestare aiuto uno dei due “angeli custodi” che ha poi fermato un altro auto sulla quale viaggiava un vigile del fuoco fuori servizio. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale del Distaccamento di Sala Consilina. La bambina è stata poi trasportata in ospedale a Polla da un’ambulanza dove le sono state prestate le cure del caso. La donna aveva lanciato un appello lanciato attraverso un ‘intervista rilasciata a Raffaella Ascione di medianews24: cercava i due soccorritori che grazie al loro intervento avevano salvato la vita della sua piccola. Ieri ne è stato rintracciato uno.    Lo riferisce la mamma di Lidia la quale racconta che uno dei due angeli che hanno salvato la sua bambina si chiama Benedetto, vive a Barra insieme alla sua famiglia  e le ha raccontato di aver  vissuto ore di grande apprensione in seguito al trasporto della piccolo al Curto di Polla. “Mi ha detto, ha scritto la mamma, di non aver dormito tutta la notte. Volevo fare qualcosa per ringraziarli, ho chiesto il loro indirizzo di casa, ma non hanno voluto. Benedetto ha scritto la mamma della piccola,  mi ha detto che il regalo più grande è che adesso Lidia stia bene”. Intanto la signora continua a cercare il secondo soccorritore per esprimere tutta la sua gratitudine per il gesto che ha salvato la vita alla sua bambina.

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