Trasferimento farmacia distrettuale, il sindaco di Sant’Arsenio: “Battaglia persa nel 2014”
Il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica risponde attraverso i nostri microfoni a quanto dichiarato sempre alla nostra emittente dal capogruppo di opposizione consiliare Luigi Pandolfo in merito recente trasferimento della Farmacia Distrettuale dall’ex Ospedale santarsenese a Sala Consilina. Pica ha anche trasmesso in merito un comunicato stampa che riportiamo di seguito integralmente:
“Con delibera del Direttore Generale dell’ASL di Salerno n. 992 del 26/10/2017, è stato approvato il progetto definitivo di riqualificazione ed adeguamento dell’ex Presidio Ospedaliero di Sant’Arsenio nell’importo complessivo di € 696.000,00. È solo un primo passo verso la ripresa di un discorso concreto per la rivitalizzazione della nostra struttura, in accoglimento delle innumerevoli richieste inviate dal Comune di Sant’Arsenio, come si può evincere dalla copiosa documentazione agli atti e dai vari incontri tenutisi presso l’ASL di Salerno ed il Distretto Sanitario Sala Consilina per non parlare delle decine di telefonate intercorse con tutti i vertici Aziendali (Direttore Generale, Direttore Amministrativo dell’ASL, Dirigente del Dipartimento di Psichiatria, Diretto Sanitario del Distretto di Sala Consilina, Ufficio Tecnico dell’ASL, etc.). Va precisato che il progetto succitato parte nel 2011, ma subito dopo è stato rapidamente accantonato, né risultano allo scopo iniziative formalmente verificabili. Riconoscendo l’azione che in questi anni hanno svolto i Sindacati e le Associazioni, come peraltro pubblicamente detto dalla maggioranza in Consiglio Comunale, vigileremo affinché vengano rapidamente acquisiti i permessi di rito e si passi alla progettazione esecutiva ed alla successiva gara d’appalto. Il Sindaco di Sant’Arsenio è già intervenuto in tal senso ed ha altresì richiesto un crono programma per la realizzazione degli altri interventi previsti dall’Atto Aziendale (Ospedale di Comunità, SPS, UCCP, Riabilitazione) presso la medesima struttura di Sant’Arsenio”.
