Sanza, il sindaco Esposito: “Piena disponibilità ad accogliere le salme dell’ennesima tragedia del mare”

“Piena disponibilità ad offrire degna sepoltura ad almeno due delle vittime dell’ennesima tragedia del mare” Così il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, alla richiesta ricevuta dalla Caritas sula possibilità di poter dare sepoltura ad alcune salme sbarcate ieri al Porto di Salerno. “Una tragedia immane che ci lascia senza fiato. Fin da questa mattina siamo pronti ad attivare tutte le procedure per dare una degna sepoltura a due donne provenienti dall’area sub sahariana, presso il nostro Cimitero” ha aggiunto il sindaco Esposito. La Nave Cantabria, l’imbarcazione battente bandiera spagnola che ha trasportato al porto commerciale le salme di 26 donne decedute durante alcuni viaggi della speranza nel Mediterraneo è sbarcata ieri mattina al porto di Salerno. E’ il 22esimo sbarco a Salerno, 401 i migranti giunti al molo 3 gennaio. Le salme di 26 donne sono state recuperate tutte morte in mare. “Il dispiacere è di non essere riusciti a prenderle in tempo. E’ una nave che sarà più complicata sia per i tempi che sotto l’aspetto morale ed etico, ovviamente siamo ancor di più stretti nella collaborazione perché sono 26 omicidi del mare. Grazie alla disponibilità completa del Comune di Salerno, della protezione di civile e di tutti i volontari abbiamo già i posti dove poterli accogliere e dove seppellire le donne decedute. È una gestione difficile perché siamo in un porto commerciale, le persone devono lavorare e cercheremo di farlo con efficienza in modo da liberare appena possibile la banchina perché c’è un’attività commerciale che deve andare avanti”, ha detto il Prefetto Salavatore Malfi. Già dal pomeriggio di sabato alcune interlocuzioni telefoniche tra don Vincenzo Federico della Caritas diocesana ed il sindaco di Sanza Esposito avevano anticipato la possibilità che alcune salme fossero sepolte nella zona sud della provincia. “Restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Caritas, nel mentre abbiamo già individuato almeno due luoghi di sepoltura e stiamo organizzando la doverosa celebrazione funebre così come si conviene ed eventualmente, se sarà possibile individuarlo, nel rito religioso delle due sfortunate donne” ha concluso il sindaco Esposito.

Comunicato Stampa a cura di Lorenzo Peluso

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