Basket, Serie D: Diesel Tecnica la marcia prosegue spedita. Per Agropoli non c’è scampo

 

Pronostico rispettato. Eppure, la Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità ha dovuto durare più fatica del necessario per superare al Palazingaro la giovanissima Polisportiva Agropoli di coach Pisani. Malgrado le vistose differenze di valori e pedigree, i tirrenici – precipitati dalla A2 Ovest alla serie D in meno di sei mesi – si sono infatti battuti con coraggio per un quarto e mezzo buono prima di pagare un pesante tributo alla fatica ed all’inesperienza, cedendo irrimediabilmente terreno ai bianco-azzurri, che hanno così collezionato la quarta vittoria consecutiva. Pur difettando di precisione in alcuni isolati brani della partita, gli uomini allenati da Gennaro Durante e Giuseppe Aumenta hanno mantenuto la testa della corsa dall’inizio alla fine (86-54 il responso del tabellone), accelerando il passo quando le circostanze lo hanno richiesto.

L’indisponibilità fino al termine della stagione di Rokas Maleckas – che sarà operato nei prossimi giorni in Lituania per una lesione al legamento crociato del ginocchio destro – costringe la Diesel Tecnica a rivedere le rotazioni degli esterni: Capaccio titolare nello spot di guardia, Cusumano e Durante pendolari tra regia e perimetro, Norci all’interno dell’arco, Ambrosano sotto canestro. Quintetto di piccola taglia per Agropoli: il piccolo e scattante Benincasa a dettare i tempi, Rosati e Petillo sul perimetro, Lombardo e Bertolini uomini d’area. Inizio a senso unico: Ambrosano (10 punti nel primo quarto, saranno 18 alla fine) trasforma in canestri gli assist di Capaccio e Durante, che trovano anche l’occasione per mettersi in proprio e raccogliere buoni voti. Gli agropolesi non fanno circolare la palla, prediligendo gli attacchi in isolamento ed i tiri da lontano: risultati modesti su ambedue i fronti. Dalla panchina salese arrivano i punti preziosi di Sorrentino e Gianluca Campaiola: dopo i primi 10’, la partita ha già un padrone (25-7). Le parti in commedia restano immutate anche all’alba del secondo periodo: Trinità batte agevolmente le scadenti rotazioni altrui; il minore dei fratelli Campaiola – subentrato ad Ambrosano, a riposo per l’intero secondo quarto – ha vita facile nell’area ospite (il centro salese chiuderà la partita con 14 punti); s’iscrivono a referto anche Botta, di nuovo in pista dopo aver saltato il match contro il Basket Volla per un infortunio alla mano, e Puglia. Punta nell’orgoglio, la Polisportiva Agropoli trova in maniera pressoché inaspettata la forza di reagire: i giovanissimi delfini – reduci dal -63 subito in casa contro il Basket Koinè – approfittano dell’unico momento di distrazione della Diesel Tecnica per alzare il volume sui due lati del campo: il minuto Benincasa (12 punti) raddoppia le forze e si batte su ambedue i lati del campo, bruciando a più riprese la difesa bianco-azzurra; Tempone lascia il segno dalla lunga distanza; Lombardo affonda il colpo in un paio di circostanze. Con un arrembante finale di tempo, Agropoli riesce a riportarsi sul -13 (45-32). Un canestro circense di Petillo vale persino il -11 ad inizio ripresa, ma i salesi impiegano una manciata di minuti a ristabilire le gerarchie: Ambrosano inaugura un parziale di 11-0 al quale contribuiscono anche Sorrentino (con un paio di marcature dall’angolo), Campaiola e Cusumano. Quanto basta per valicare nuovamente la soglia dei 20 punti di scarto (60-36 al 27’). Logorati dalla lunga rincorsa, gli agropolesi – ancora al palo dopo cinque turni di campionato – si smarriscono completamente: nelle rare situazioni di pick&roll promosse dai delfini, la difesa salese non si fa trovare impreparata; la circolazione di palla si rivela macchinosa e prevedibile; non funzionano neppure gli attacchi all’arma bianca in isolamento. Risultato: sei punti segnati nella terza ripresa, 24 da recuperare ai battistrada (62-38). Nonostante il risultato sia già scritto, l’ultima frazione procede sul filo della gradevolezza: Norci chiude una partita votata al sacrificio con l’unica tripla della sua serata; Cusumano si esercita con profitto dai 6.75; Sorrentino e Capaccio raggiungono la doppia cifra con un paio di giochi da tre punti. Minuti dalle retrovie anche per Michele Campaiola – rientrato in prima squadra domenica scorsa a Volla – ed Altavilla. Sull’altro versante, si fanno notare Lombardo (14 punti per la guardia classe 1998) e Francesco Maselli. Suona l’ultima sirena: per Trinità è già arrivato il momento di concentrarsi sulla difficile trasferta di sabato prossimo ad Afragola. Sarà tutta un’altra storia.

 

Testo di Carmine Marino

 

Serie D/Girone A, quinta giornata. I risultati

 Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità – Polisportiva Agropoli 86-54; Polisportiva Pro Cangiani – Flat Sport San Giorgio 68-66; Sporting Portici – Sammaritana Basket 73-58; Basket Club Irpinia – Sorriso Azzurro Sant’Antimo 84-65; Park8 Napoli – Forio Basket (giovedì, ore 16.30); Basket Koinè – Pallacanestro Santa Maria a Vico (giovedì, ore 21.15); Basket Volla – Pallacanestro Afragola (giovedì, ore 21.15); Sporting Club Torregreco – Polisportiva Folgore Nocera (martedì 21/11, ore 21)

 

La classifica

 Basket Club Irpinia 10, Sporting Portici, Pallacanestro Santa Maria a Vico, Polisportiva Pro Cangiani, Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità 8; Basket Koinè, Pallacanestro Afragola 6; Flat Sport San Giorgio, Sammaritana Basket, Polisportiva Folgore Nocera 4; Basket Volla, Forio Basket, Sporting Club Torregreco 2; Sorriso Azzurro Sant’Antimo, Park8 Napoli, Polisportiva Agropoli 0

 

Park8 Napoli, Forio Basket, Basket Koinè, Pallacanestro Santa Maria a Vico, Basket Volla, Pallacanestro Afragola, Sporting Club Torregreco e Polisportiva Folgore Nocera una partita in meno.

 

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