Sassano, comicità e applausi per “La Compagnia Eduardo” di Sala Consilina con lo spettacolo “Pompieri in tacco a spillo”
Un’esilarante commedia degli equivoci quella andata in scena, ieri sera, sul palcoscenico del Cine Teatro Totò per il secondo appuntamento della stagione teatrale 2017/2018 messa a punto dal Comune di Sassano.
Gli attori de “La Compagnia Eduardo” di Sala Consilina hanno divertito, infatti, il numeroso pubblico in platea con la commedia in due atti di Eva De Rosa “Pompieri in tacco a spillo” con la regia della professoressa Enza Tardugno.
Un susseguirsi di gag dal sapore partenopeo, a partire da quando il vigile del fuoco Fulvio De Michele, giovane vedovo, riceve la notizia di aver ereditato 500mila euro di una polizza assicurativa. Il malcapitato, però, non può riscuotere la lauta cifra perché beneficiaria della polizza è la moglie defunta e soltanto grazie ad una seconda unione coniugale potrebbe finalmente mettere le mani sul tanto desiderato denaro . Di qui l’idea di “frodare” la compagnia assicurativa grazie all’aiuto dell’amico e collega Gianni, incallito donnaiolo che fingerà di essere omosessuale e innamorato di Fulvio per potersi iscrivere nel registro delle coppie di fatto. Intorno ai due protagonisti ruotano vari personaggi che rendono la commedia ancor più divertente, tra cui Rosa, la sorella di Fulvio perennemente a dieta, Fiammetta, la vicina di casa impicciona e con la fissa delle tisane, il temuto avvocato Sacco, che farà in modo di far uscire allo scoperto la vera natura dei due finti gay.
Pura comicità frammista ad una tematica sentita ed importante come quella della solida e fraterna amicizia.
“Abbiamo assistito ad una commedia eccellente – ha commentato il sindaco Tommaso Pellegrino alla fine dello spettacolo – e questa è la dimostrazione di quanto nel nostro territorio il teatro sia una risorsa straordinaria. Sono tanti i giovani valdianesi che si avvicinano a questa arte e rappresentano il valore aggiunto della nostra terra. Mantenendo vivo il Cine Teatro Totò lavoriamo per offrire ‘una casa’ a chi ama recitare”.
