Banca del Cilento, presunta usura: funzionari e impiegati tutti assolti “perchè il fatto non sussiste”

Il Gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania dr Sergio MAROTTA, all’udienza di mercoledì, giudicando con il rito abbreviato richiesto dai difensori, ha assolto dall’accusa di usura “perché il fatto non sussiste” tutti i funzionari e gli impiegati della Banca del Cilento.

Si chiude così la vicenda giudiziaria che aveva portato l’istituto di Vallo della Lucania in Tribunale dopo la denuncia presentata da un correntista. I dipendenti della Banca del Cilento sono stati rappresentati dall’avvocato Franco Maldonato. Il procedimento giudiziario era relativo a presunte irregolarità che si sarebbero verificate nel periodo tra il 2001 e il 2010, e doveva stabilire se nel caso specifico il tasso effettivo globale (Teg) applicato da sei dipendenti dell’istituto bancario avesse superato la soglia fissata dai decreti ministeriali. Gli imputati avevano richiesto il rito abbreviato proprio perché certi di dimostrare la propria innocenza. Come in effetti è avvenuto: il rito abbreviato si è concluso con l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste”.

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