Attentati dinamitardi a Colliano e Contursi: perquisizioni e arresti. Trovati ordigni e armi
Gli ufficiali di Polizia Giudiziaria della Compagnia di Eboli, con l’ausilio del Nucleo cinofili di Sarno e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno nei confronti di diversi indagati e relativo a diversi immobili nella loro disponibilità, come sviluppo investigativo conseguente a diversi attentati posti in essere negli ultimi mesi in danno di esercizi commerciali siti nella zona di Colliano, Laviano e Contursi Terme.
Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti tredici ordigni esplosivi con relativa miccia ed innesco, due fucili calibro 12, due pistole semiautomatiche cal. 7,65 con matricole abrase e numerose munizioni di vario calibro. Inoltre sono state rinvenute diverse banconote contraffatte nonché sostanza stupefacente in modica quantità; è stato anche recuperato un autocarro provento di un furto avvenuto a Campagna il 31 dicembre 2016. A seguito del rinvenimento e del sequestro del predetto materiale sono stati tratti in arresto, nella flagranza del reato, tre soggetti di cui due di sesso maschile ed una di sesso femminile; altre due persone sono state, invece, denunciate in stato di libertà per ricettazione e detenzione di banconote contraffatte.
I soggetti arrestati sono: Giuseppe Scaglione, classe ’92, di Colliano, Domenico Fornataro, classe ’74, di Colliano e Mirela Simion, classe ’95, rumena, domiciliata a Palomonte.