Tragedia di Fisciano. La lettera della fidanzata valdianese: “Ayoub Namiri non era un violento. Preso da un momento di rabbia”

“Sono la fidanzata di Ayoub Namiri. Vorrei solo smentire tutte queste voci che attribuiscono ad Ayoub l’aggettivo ‘violento’ “. È stato preso da un momento di rabbia, può capitare a tutti. È stata la persona più importante della mia vita, e vorrei che venisse ricordato come la persona meravigliosa che era, dava tutto se stesso nell’amore, nello studio, era brillante, la persona più intelligente che io abbia mai conosciuto”. La 21enne fidanzata del ragazzo di origini marocchine che si è lanciato nel vuoto dopo un litigio con lei scrive in una lettera il suo stato d’animo.

“Vi prego scrivete questo invece che le stupidaggini che non vengono da persone che vivevano a stretto contatto con lui. Lo conosco meglio di chiunque altro. Era fragile, spesso non si sentiva compreso, eravamo tutti stressati per l’università, ma era speciale, bellissimo, altruista, si metteva sempre in gioco, sognavamo di diventare persone di un certo livello, sognavamo di viaggiare e scoprire tutto il mondo, andare ai concerti che ci piacevano. Fate passare la sua vera immagine: vi prego”.

 “Mi hai dato tanto, troppo, perché un giorno tu possa togliermi più di quanto mi hai donato. Non mi pentirò mai di averti amata così tanto, di averci creduto così tanto. Non mi darò mai dello stupido. Non dirò mai “se tornassi indietro”. Perché lo so, anche se tu mi tradissi, se tu mi mentissi, rifarei le stesse cose, ti amerei allo stesso modo. Ci sono amori che non importa come finiscono, l’importante è che siano esistiti.’ fate passare la sua vera immagine.. vi prego! Un ragazzo pieno di amore”.
I due vivevano insieme da otto mesi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *