Impianto di depurazione Polla-Caggiano, dal Consigliere Regionale del M5S Saiello interrogazione su vertenza lavoratori

“La vertenza degli operai dell’impianto di depurazione di Polla Caggiano rappresenta un caso più unico che raro. Nonostante una legge regionale salvaguardi il passaggio di cantiere dei lavoratori, la Consac non ha rispettato procedure e parametri contrattuali che avrebbero previsto, a seguito del licenziamento, la riassunzione degli operai. Supportati dai rappresentanti dei sindacati, i lavoratori hanno ora deciso di riunirsi in un’assemblea permanente con un presidio a Caggiano, finalizzato a sensibilizzare la Giunta Regionale ad applicare l’art. 23 della legge regionale 15/2015 che regola il trasferimento delle opere e dei lavoratori”. Così il consigliere regionale M5S e componente della Commissione Attività produttive Gennaro Saiello, che ha depositato un’interrogazione sulla vertenza dei lavoratori dell’impianto di depurazione di Caggiano. Impianto di proprietà della Regione e inizialmente gestito dalla Gea spa, cui è subentrata la Consac.

saiello

“Questi operai andrebbero portati ad esempio perché hanno continuato a lavorare con un forte senso civico, per garantire un bene primario ai cittadini, ai due ospedali e alle scuole. Assicurando il loro impegno nonostante le molteplici problematiche, a partire dalla mancata tutela in caso di infortunio, all’incertezza del futuro lavorativo, nonostante l’Ato non voglia assumere personale. Già il 14 giugno 2017 abbiamo depositato un interrogazione a risposta scritta, ad oggi inevasa, in cui chiedevamo di adoperarsi. Ora bisogna far chiarezza – conclude il consigliere M5S – non è possibile che dopo 25 anni di lavoro il personale veda cancellati i diritti maturati. Né consentiremo che venga violata una legge, tra l’altro dallo stesso ente che l’ha approvata”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *