La favola di Gianpiero e Areli: matrimonio da sogno nell’incanto delle Grotte di Pertosa e Auletta
In migliaia di anni le stalattiti e le stalagmiti delle Grotte di Pertosa e Auletta ne hanno viste tante, ma di certo non erano mai state testimoni di un avvenimento così emozionante (GUARDA IL NOSTRO VIDEO CON LE IMMAGINI E LE INTERVISTE– FAI CLICK SULLE FOTO PER INGRANDIRE)
Da un lato un geo-sito unico in Italia, la cui età si perde nella notte dei tempi; dall’altro Gianpiero e Areli, una giovanissima coppia di 20 e 22 anni che ha vissuto il giorno più importante nella location più straordinaria che si possa immaginare.
A celebrare il matrimonio il sindaco di Auletta Pietro Pessolano, che ha reso possibile l’avverarsi del sogno. La sua giunta aveva nei mesi scorsi deliberato per individuare e istituire le strutture “alternative” alla sede municipale per celebrare promesse, pubblicazioni di matrimonio, matrimoni civili e costituzioni di unioni civili. Le coppie aulettesi e quelle di Pertosa possono ora sposarsi gratuitamente nelle Grotte di Pertosa e Auletta, uno dei luoghi più suggestivi e più visitati della provincia di Salerno.
Ma ovviamente matrimoni e promesse sono a disposizione di tutti, italiani e stranieri, versando un contributo. Gianpiero e Areli sono stati i primi in assoluto: lui originario di Auletta e dal sorriso gentile, e lei che invece arriva da lontano, da Città del Messico, con i suoi occhi magnetici. Entrambi quasi increduli e sognanti, per un amore coronato come in una favola, come nemmeno Naomi Campbell era riuscita a fare, nonostante le tante voci poi risultate infondate.
Una cerimonia sentita ed emozionante per tutti i presenti, familiari e non, per il primo cittadino aulettese e anche per noi di Italia 2 TV, che in esclusiva abbiamo documentato lo storico evento. E certo non poteva esserci auspicio migliore per il 2018 che si avvicina: una giovanissima nuova famiglia che nasce nell’incantevole scenario che si manifesta all’interno delle grotte, tra formazioni carsiche e cunicoli, gallerie e caverne.
Un metaforico augurio per Gianpiero e Areli, e per il loro amore, a durare nel tempo, ma anche un inno alla bellezza e alla valorizzazione del Vallo di Diano.
