Tragedia di Sala Consilina: indagato per omicidio colposo il fratello del cacciatore ucciso

Il fratello di 25 anni di Sala Consilina risulta essere indagato per omicidio colposo per la morte di Pietro Pica, il cacciatore di Sala Consilina morto durante una battuta al cinghiale nel pomeriggio di ieri. Occorre subito dire che si tratta di un atto dovuto e che – stando a quanto emerso nel corso dell’indagine – è certo che si sia trattato di un incidente di caccia. Al passaggio di un cinghiale il 25enne ha esploso un colpo che ha preso in pieno petto il 34enne elettricista padre di tre bambini. Inutili i soccorsi: il decesso è avvenuto sul colpo. Gli accertamenti sono stati portati avanti dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidato dal capitano Davide Acquaviva e dal Nucleo operativo.  Sul corpo del 34enne con la passione della caccia, molto noto e ben voluto in paese, sarà disposta l’autopsia, dopo di che si deciderà per la data del funerale. Restano, per ora, solo il dramma e la commozione.

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