Casalbuono, successo di pubblico per il Teatro del Popolo. Attesa per gli spettacoli del 30 dicembre e del 7 gennaio

Successo di pubblico a Casalbuono per il Teatro del Popolo e per i primi due spettacoli della Stagione Teatrale 2017/2018 organizzata dal Coordinamento Annia, con il patrocinio del Comune di Casalbuono e la direzione artistica di Enzo D’Arco.

“Il nostro Teatro è differente -commentano gli organizzatori della kermesse- perché ci sono idee, luoghi ed atmosfere inimitabili, e la differenza la fanno gli uomini e le donne che si incontrano per dare forma ai pensieri. Insomma l’Auditorium comunale “Massimo Troisi” di Casalbuono propone  un  Teatro che Ama la sua Terra, un Teatro del Popolo che sa far vibrare cuori ed anime, che bacia e si lascia baciare dalla Campania e dalla Basilicata, come l’antica Lucania”. Il Coordinamento Annia, che gestisce il Teatro, vuole lasciare il segno anche in questo festivo.  Non a caso il foyer ospita i presepi artistici dell’Associazione  “Amici del Presepe”, sez. “Pietro Gallo” di Padula, fino a dopo l’Epifania.

CASALBUONO 1 TEATRO PALLIDO' CASALBUONO 2 UOMO E CASALBUONO

Ed intanto cresce l’attesa per  sabato 30 dicembre, quando alle ore 20:30, con ingresso libero ed obbligo di prenotazione, sarà offerto ai fortunati spettatori uno spettacolo di Natale trasversale, adatto ai bambini ed agli adulti. Le famiglie avranno il piacere di ritrovarsi con la magia dei Burattini del Teatrino Pellidò, che presenta, in una versione unica per il teatro, “I semini di Natale” di e con Vincenzo Di Maio. “È il primo artista del Vallo di Diano -sottolineano dal Coordinamento Annia- che avrà l’onore di inaugurare la carrellata di spettacoli portati in scena da professionisti della nostra Terra, come i seguenti che vedranno alternarsi in scena Cristina Cappelli, Antonio Barone, Totino Melillo, Ness, Nicola Linfante, Alessia Mazzariello, Andrea D’Ambrosio ed Enzo D’Arco. Al termine dello spettacolo -annunciano inoltre dal coordinamento- si potrà brindare al nuovo anno, insieme agli spettatori, perché il nostro Teatro è una “casa” e tutti insieme siamo una famiglia”. Il nuovo anno si aprirà invece domenica 7 gennaio, alle ore 18:30, con un classico del Teatro Eduardiano, ovvero “Uomo e Galantuomo”. L’ironia, i sentimenti e la capacità di essere sempre attuale, saranno resi unici dalla sperimentazione della messa in scena opera della Compagnia “Teatro dei Dioscuri”.

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