Il sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi: “Così cerchiamo di arginare la piaga delle slot machine

Per ora ha varato una ordinanza che limita gli orari nei quali è consentito giocare alle slot machine, ma si tratta solo di un primo passo. Il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi ha preso molto sul serio i dati secondo i quali nel 2016 si sono spesi 67 milioni di euro alle slot machine, dei quali ben 7 nel territorio montesanese. Ai nostri microfoni il primo cittadino della città termale conferma l’intenzione di mettere in campo ogni azione possibile per  cercare di arginare questa vera e propria piaga sociale. Per il momento attraverso l’ordinanza che limita la fruizione delle slot, ma poi anche attraverso un piano più articolato da approvare in consiglio comunale e che preveda anche incentivi per le attività commerciali che diano disponibilità a seguire l’indirizzo espresso dall’amministrazione comunale di Montesano. L’ordinanza pubblicata sul sito dell’albo pretorio e firmata dal sindaco Giuseppe Rinaldi limita dal 1° gennaio gli orari “di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro tipo slot machine e simili”. Sull’ordinanza, di sette pagine, particolarmente articolata, il primo cittadino spiega: “La ludopatia – sostiene – è un fenomeno patologico, una vera e propria malattia, che non possiamo più far finta di non vedere. Il Comune non è un soggetto moralizzatore né vuole esserlo ma il fenomeno oramai pesa notevolmente sulla comunità e come le ultime sentenze del Consiglio di Stato dicono spetta ai sindaci, laddove ritengano, intervenire a partire proprio dagli orari di utilizzo delle slot machine”.

 

 

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