Truffa dell’assicurazione: tra le vittime anche una defunta. Tutti i raggirati sono di Monte San Giacomo

Anche una persona defunta tra gli intestatari delle assicurazioni “insapute”. E’ un altro particolare sulla vicenda della truffa pluriaggravata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina. E poi tutte le vittime del “raggiro” erano di Monte San Giacomo. Danno di immagine, poi, anche per molteplici concessionarie del Vallo di Diano. La pentola scoperta dai militari ha quindi davvero tanti ingredienti.

La truffa, pluriaggravata, scoperta dai carabinieri ai danni dello Stato e di una nota società di assicurazioni di Milano, vede protagonisti, loro malgrado, numerosi cittadini del piccolo paese valdianese. Soprattutto i più anziani.  Il modus operandi degli agenti assicurativi dell’agenzia di Atena Lucana (uno in particolare in base alle risultanze delle indagini) che hanno messo in atto la truffa: intestare a persone dell’Agro nocerino sarnese, della Piana del Sele o del Napoletano, assicurazioni di ignari automobilisti del Vallo di Diano che con tariffe più basse permettendo un risparmio economico ai clienti “consapevoli” e un guadagno economico per l’agenzia in questione. E gli anziani erano le vittime preferite degli agenti di assicurazioni perché possessori di fasce più basse. Anziani di Monte San Giacomo, perché uno dei fautori della truffa pluriaggravata è originario proprio del piccolo paese salernitano.  E tutte (o quasi) le vittime erano di Monte San Giacomo.

Alla fine sono stati 66 le persone che hanno ricevuto l’avviso di fine indagine: i tre agenti dell’agenzia, due 32enni di Sala Consilina e Atena Lucana e un 45enne originario di Monte San Giacomo, e tutti gli automobilisti che hanno beneficiato del raggiro. Da Salerno a Pontecagnano, passando per Eboli, Olevano sul Tusciano, Battipaglia, Angri e anche altri valdianesi. Oltre che residenti nel Fiorentino, nel Napoletano e in Calabria.  Il tutto per un giro illecito di circa 300mila euro.