Va in carcere un 42enne padulese indagato nell’operazione “Golden hand”. Non ha rispettato gli arresti domiciliari

Un 42enne di  Padula è stato arrestato e ha subito un’ordinanza della misura cautelare in carcere per non aver rispettato gli arresti domiciliari. L’uomo fu arrestato il 28 ottobre 2017 nell’ambito dell’operazione Golden Hand da parte della Guardia di Finanza. Si tratta dell’operazione che vide 17 indagati responsabili, a vario titolo, di reati associativi finalizzati all’usura, alla ricettazione e al furto con destrezza su tutto il territorio nazionale. L’uomo (B.M.) era agli arresti domiciliari in seguito all’istanza presentata al Tribunale del Riesame di Salerno ma è stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Padula guidata dal maresciallo Filippo Maniglia mentre violava il divieto imposto di comunicare con persone diverse da quelle che con lui, abitualmente, convivono. Il 42enne è stato infatti sorpreso dai militari dell’Arma mentre si intratteneva con estranei tra l’altro – secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine – da precedenti penali.

Per questa ragione la Procura della Repubblica ha chiesto al Gip la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta e aggravato la misura cautelare.

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