Esclusiva, Mangiacapra sui preti gay: “Il file che gira su whatsapp non mi appartiene”

Francesco Mangiacapra, l’ex-avvocato napoletano diventato gigolò e passato alle cronache per aver denunciato pubblicamente le vicende sessuali di alcuni sacerdoti, in esclusiva telefonica ad Italia2tv, prende le distanze dal dossier che in questi giorni sta circolando nelle chat di whatsapp.

Mangiacapra chiarisce che il suo documento è costituito da 1300 pagine contenenti i nomi e i vizi di oltre cinquanta preti gay del mezzogiorno con la relativa documentazione. Nomi, specifica il gigolò napoletano, che nulla hanno a che vedere con il falso dossier divulgato in queste ore.

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2 risposte

  1. Maria ha detto:

    A questo punto bisognerebbe chiedersi chi ha redatto e diffuso questi documenti, dopo tutto la diffamazione non è forse reato? Trovo tutto ciò un atto grave soprattutto perché in questo caso non si colpiscono solo le singole persone ma intere comunità di cui esse sono guida e spesso punto di riferimento. Se non erro, poi, sarebbe dovere di ogni giornalista verificare le fonti prima di pubblicare qualsiasi notizia…

  2. Michele ha detto:

    Se leggiamo attentamente, fin qui, la notizia è: “diffamati preti della diocesi di Teggiano-Policastro”. É un attacco a tutta la chiesa ed ai Cristiani, il processo a Gesù 2000 anni fa seguì pressappoco lo stesso schema: accuse false per mettere a morte un uomo! Apriamo gli occhi, stiamo dando adito ad accuse, chiacchiere da strada, che nell’ordinamento civile sono ‘gossip’ ma in quello ecclesiastico sono ‘azzeramento della persona’! Stiamo attenti, la signora Maria diceva bene, ci sono, persone umane, poi famiglie e comunità coinvolte! Qui non si tratta di scoprire la ‘mela marcia’, qui c’è il tentativo esplicito di colpire il messaggero per far perdere vitalità al messaggio. Se ci saranno evidenze la Chiesa prenderà delle posizioni e le accoglieremo, il vescovo lo sta dicendo ma evidentemente inascoltato. Questo battere incessantemente sempre sulla stessa notizia è una ennesima caccia alle streghe di fronte alla quale non si può rimanere indifferenti.

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