Sala Consilina, Giuseppe Colucci su Carcere di Sala Consilina e campagna elettorale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Consigliere Comunale di Sala Consilina Giuseppe Colucci (Progetto Sala):

GIUSEPPE COLUCCI kit mensa

CARCERE DI SALA CONSILINA E CAMPAGNA ELETTORALE

“In questa campagna elettorale è tornato inevitabilmente l’argomento “Carcere” e, di riflesso, anche del “Tribunale”. Al convegno “Giustizia di Legittimità: realtà o utopia?” tenutosi il 18 febbraio si è parlato di un ulteriore ricorso al TAR contro il decreto ministeriale di soppressione dell’Istituto Penitenziario. In quell’occasione mi permisi di suggerire che sarebbe stato opportuno sostenere il ricorso anche sul piano politico e sul piano economico, evidenziando altresì il danno subito dalla comunità di Sala Consilina da oltre 15 anni per la limitazione dell’utilizzo dell’area di 150.000 mq. destinata al nuovo carcere approvato dal Ministero della Giustizia con una previsione di spesa di € 32.053.000.

Sul piano politico è necessario che la Regione Campania sostenga “ad adiuvandum” il ricorso del Comune di Sala Consilina al TAR, e sul piano economico impegni concretamente la somma necessaria per l’adeguamento dell’attuale struttura, che ammonterebbe a circa 100.000 euro. Del resto la Regione Basilicata già mise a disposizione le risorse per l’adeguamento del Tribunale di Lagonegro e sicuramente lo farà per l’adeguamento del carcere di Chiaromonte o Lagonegro, per i quali necessitano risorse finanziarie da 1 milione di euro fino ad oltre 6 milioni di euro.

Il Vallo di Diano è stato un’altra volta mortificato, oltre che dagli scippi del Tribunale e del Carcere, anche dalle candidature scelte dai principali partiti, che non hanno tenuto conto di rappresentati locali “in pectore”, che avrebbero potuto ben rappresentare il nostro territorio; tra l’altro la politica locale ha avallato tale scelta, accettando supinamente le candidature, senza una decisa e visibile proposta di sostegno di un proprio candidato.

In questa campagna elettorale dai caratteri spenti e sbiaditi, nessun rappresentante dei principali partiti, accreditati ad uno scranno in Parlamento, ha assunto un impegno preciso ad affrontare i problemi reali del territorio, la disoccupazione, i soprusi e scippi subiti, quali la soppressione del tribunale e la chiusura del carcere, che comunque rappresentavano non solo un baluardo di giustizia ma un elemento vitale per l’economia locale.

Nemmeno chi opera nella “stanza dei bottoni” della Regione Campania si è impegnato a sollecitare l’intervento ad adiuvandum nel ricorso al TAR e l’impegno di spesa per l’adeguamento dell’attuale struttura carceraria di Via Gioberti. E tanto sarebbe stato necessario almeno per farci sentire “Campani”, e motivare il richiesto sostegno elettorale.

 Stiamo assistendo ad una serie di dichiarazioni dei leader politici nazionali, che rasentano il limite dell’assurdo, spesso mentendo sapendo di mentire, e con la consapevolezza che gli elettori sanno che essi mentono. Tutti promettono miliardi di euro a fiumi, migliori servizi, abbattimento delle tasse, ed addirittura qualcuno ancora dice di abolire Equitalia quando questa è stata inglobata nell’Agenzia delle Entrate già da luglio 2017, con effetti ancor più pesanti per i contribuenti. È un’offesa all’intelligenza della gente, che guarda le elezioni con maggiore sospetto ed incredulità. Comunque credo che bisogna far sentire la propria voce, esprimendo il proprio diritto/dovere di voto, qualunque esso sia, perché le deleghe in bianco non ci legittimano a giudicare l’operato degli eletti.

Con l’auspicio che il prossimo Parlamento curi realmente agli interessi dei cittadini, faccio a tutti un caloroso in bocca al lupo”.

Progetto Sala- Giuseppe Colucci

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