Capaccio-Paestum, imposta di soggiorno verso l’approvazione in consiglio comunale

Dopo l’approvazione del Regolamento per l’applicazione della imposta di soggiorno e i tavoli di concertazione svoltisi con le varie categorie del comparto turistico, la Giunta comunale di Capaccio Paestum ha deliberato il nuovo provvedimento con una serie di integrazioni in modo da rendere «più certa l’applicazione della tassa» e «perseguibile il più efficace principio di pagare meno e pagare tutti». Il contributo determinato dalla imposta di soggiorno, come già evidenziato in più occasioni, sarà finalizzato a migliorare e implementare i servizi turistici nella Città di Capaccio Paestum.  Nello specifico, il nuovo regolamento, che sarà sottoposto al Consiglio comunale per l’adozione definitiva, prevede una riduzione del 30% delle tariffe rispetto a quelle precedentemente stabilite e l’applicazione dell’imposta nel periodo che va dal primo maggio al trenta settembre. In particolare, le tariffe oscilleranno da un minimo di 0,60€ per le strutture turistico-ricettive all’aria aperta fino a un massimo di 2€ per gli alberghi a cinque stelle lusso. Le stesse tariffe saranno ridotte del 50€% nel periodo che va dal primo ottobre al trenta aprile. Tra le modifiche apportate c’è anche l’innalzamento del limite minimo di età per il pagamento della tassa di soggiorno che sarà di 18 anni, così da evitare eventuali ricadute negative sulle gite delle scolaresche che soggiornano a Capaccio Paestum. «Il confronto e il dialogo, come sempre accade in democrazia, porta al raggiungimento di risultati importanti. – afferma il consigliere delegato al Turismo, Giovanni Cirone – Abbiamo ascoltato le esigenze degli operatori turistici e, essendo emerse una serie di problematiche dopo la pubblicazione del regolamento, abbiamo ovviato facendo delle modifiche e delle integrazioni che però non andranno ad inficiare in alcun modo sul principio d’adozione del contributo di soggiorno che è finalizzato a migliorare i servizi turistici e rendere così più bella e accogliente la nostra città».

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