Rapina alla banca di Santa Maria di Castellabate: così è stato arrestato il malvivente

I carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna hanno arrestato Alfonso Liberti, 60enne, pregiudicato residente nell’hinterland napoletano, responsabile della rapina in concorso con un altro malvivente di una banca a Santa Maria di Castellabate. L’uomo, a volto coperto e armato di taglierino, alle 11 insieme a un complice, successivamente identificato in G.A. 54enne pregiudicato, anch’egli nell’hinterland napoletano ha fatto irruzione all’interno della filiale del “Banco di Napoli Gruppo Intesa San Paolo”, di Santa Maria di Castellabate e dopo aver minacciato il cassiere dell’istituto e rinchiuso nel bagno dipendenti e clienti, si impossessava di due sacche di danaro in moneta da vario taglio, in corso di quantificazione, allontanandosi subito dopo a bordo di Fiat Multipla di sua proprietà. A seguito di segnalazione telefonica, i carabinieri della locale stazione si sono messi alla ricerca del veicolo, che è stato intercettato e bloccato dopo un inseguimento di circa 12 km, in località “Matonti” nel comune di Laureana Cilento. Qui è scattato l’arresto per il rapinatore. I militari nell’auto hanno trovato una pistola replica (in plastica) modello 92 cal. 6 priva di tappo rosso, nonché due scalda collo, due berrettini di lana ed un telefono cellulare. Sono in corso le ricerche del complice, identificato mediante le immagini del sistema di video sorveglianza dell’agenzia di credito, che è fuggito a piedi.

 

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