Vallo di Diano e Cilento, interruzioni di fornitura acqua in estate non dipenderanno da carenza idrica
Dopo la carenza di acqua della scorsa estate in diversi comuni del Vallo di Diano e del Cilento, quest’anno le cose sembrano fortunatamente destinate ad andare diversamente. Lo dimostrano gli interessanti dati forniti da Giuseppe Stabile, meteorologo di Meteocilento.it. Stabile rende noto che nel mese di marzo appena trascorso a Cerrelli (frazione di Altavilla Silentina) si sono registrati 260,75 mm di pioggia: un dato molto significativo che non si verificava da almeno da 20 anni. “Basti pensare –spiega Stabile- che lo scorso anno marzo chiuse con un accumulo di 26,25 mm di pioggia. Ma un dato ancora più eclatante –continua il meteorologo- possiamo ottenerlo se paragoniamo la quantità di pioggia caduta nel mese di marzo 2018 a quella caduta lo scorso anno dal 1 gennaio al 31 marzo. A marzo 2018 (in 31 giorni) sono caduti 260,75 mm, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2017 (in 90 giorni): 277,5 mm”. Nel trimestre gennaio – marzo 2018, invece, sono stati registrati ben 589,5 mm (oltre il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). “Insomma è evidente –chiarisce Stabile- che le interruzioni di acqua potabile che dovessero essere disposte nel prossimo periodo estivo non saranno certamente imputabili alla carenza idrica dei serbatoi. Anche perché, nel periodo tra fine inverno e inizio primavera, non sono mancate abbondanti nevicate lungo tutta la dorsale appenninica”. Manto nevoso anche di notevole spessore che è ancora presente fino alle quote di media montagna, e che costituirà la principale risorsa per le falde acquifere nei prossimi mesi.