Sanza, lotta al randagismo: al via la collaborazione con il canile Oasi Felix di Polla

Ha preso il via la collaborazione tra il Comune di Sanza e il canile Oasi Felix di Polla (SA) per arginare il fenomeno del randagismo sul territorio comunale. Dopo aver attivato la campagna di sensibilizzazione per l’iscrizione all’anagrafe canina, con il supporto dei veterinari della ASL Salerno, l’amministrazione comunale ha formalizzato un contratto di collaborazione con la struttura autorizzata Asl Oasi Felix che provvederà, secondo quanto previsto, all’attività di recupero sul territorio di cani randagi, al successivo ricovero e sterilizzazione, per la successiva re-immissione sul territorio comunale. Un’azione necessaria per favorire la lotta al randagismo. nei giorni scorsi la prima cattura di due cani randagi. le attività proseguiranno nei prossimi mesi. “Rimane intatto il nostro appello alla popolazione non solo a registrare i cani di proprietà, ma soprattutto alla necessaria sterilizzazione e soprattutto al non abbandono dei cani che inevitabilmente creano disagi e pericolosi branchi, preoccupanti per l’incolumità pubblica” ha commentato il vice-sindaco Antonio Lettieri. Più incisive le parole del sindaco Vittorio Esposito che invita alla riflessione in merito al costo sociale che gli stessi cani randagi hanno per le casse comunali e dunque per i cittadini. “Amare gli animali significa curarli e prendersene cura – ha commentato il sindaco Esposito – l’abbandono e dunque la successiva cattura ed il ricovero in canili convenzionati ha un costo enorme che si scarica sulle tasse dei cittadini. L’appello dunque è alla cura e soprattutto al non abbandono. Va infatti ricordato che, in tempi di forte recessione, diviene paradossale ed insostenibile che nei bilanci comunali debbano essere inserite voci di spesa di centinaia di migliaia di euro per il sostentamento dei cani e magari non riusciamo a recuperare risorse necessarie ed urgenti per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Ecco perché, amare gli animali significa prendersene cura; lasciarli liberi e dunque alimentare il fenomeno del randagismo ha un costo sociale insostenibile anche per i cittadini. Occorre, lo dico con forza, che anche le istituzioni sanitarie, trovino soluzioni che aiutino i comuni a venir fuori da queste condizioni che sono davvero insopportabili per la gestione finanziaria di un piccolo comune” ha concluso il sindaco Esposito.

COMUNICATO STAMPA A CURA DI LORENZO PELUSO

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