Facevano prostituire una giovane donna a Capaccio Paestum: nei guai padre, figlio e fidanzata
La Polizia Municipale del Nucleo di P.G. di Capaccio Paestum, agli ordini del comandante Antonio Rubini, ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone per i reati di induzione e favoreggiamento della prostituzione. I tre – padre, figlio e fidanzata di quest’ultimo, tutti di origini romene – avevano reclutato un’altra ragazza, anch’essa proveniente dalla Romania, inducendola a prostituirsi in un appartamento ubicato in località Laura.
Gli agenti della Polizia Locale, a seguito di un’articolata attività investigativa, hanno scoperto che, all’interno dell’abitazione, avveniva un via vai quotidiano di clienti provenienti da ogni angolo della provincia di Salerno. Dalle indagini, inoltre, è emerso che anche la fidanzata del figlio, tra i promotori del “giro” con il padre, si prostituiva insieme all’altra ragazza, reclutata su internet e quindi fatta trasferire a Capaccio Paestum per prostituirsi. Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno rinvenuto anche una cospicua somma di denaro all’interno dell’appartamento, posto sotto sequestro, all’interno del quale si svolgeva l’attività di meretricio.