La comunità di Buonabitacolo scossa per la morte di Antonio: da determinare luogo e cause del decesso

Epilogo drammatico delle ricerche di Antonio Pascuzzo il 18enne di Buonabitacolo scomparso lo scorso venerdì dal piccolo centro del Vallo di Diano. Antonio, venerdì 6 aprile , era uscito da casa dello zio in sella ad una BMX argento. Il giovane aveva detto che sarebbe andato a comprare le sigarette, ma purtroppo non ha fatto più ritorno.  Quelli che sono seguiti, sono stati giorni di ricerche disperate da parte del padre, delle forze dell’ordine e della Protezione Civile. Sono state scandagliate diverse zone di Buonabitacolo e dei territori limitrofi. E proprio durante le ricerche dei volontari della Protezione Civile di Padula che oggi, intorno alle 16:30, Antonio Pascuzzo è stato ritrovato senza vita nel fiume situato alle spalle della piscina comunale di Buonabitacolo. Antonio aveva soli 18 anni e si era trasferito dallo scorso mese di giugno dal Perù dove abitava con la mamma. A Buonabitacolo viveva insieme al padre. Proprio quest’ultimo non ha mai smesso di cercare suo figlio. Sul posto del ritrovamento del corpo privo di vita del 18enne i Carabinieri, i volontari della Protezione Civile, il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio che sin dalle prime ore ha messo in campo tutte le misure possibile per ritrovare Antonio. Sul luogo anche il papà di Antonio, il signor Giuseppe.  L’intera comunità di Buonabitacolo è scossa per la morte a soli 18 anni di Antonio Pascuzzo. Ancora non è stato determinato il luogo e le cause del decesso.