Basket, Serie D: La Diesel Tecnica è più viva che mai. La serie contro Cava va alla “Bella”

Chi pensava che l’amaro epilogo di gara-1 potesse scoraggiare la Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità è stato ampiamente smentito dai fatti. I bianco-azzurri giocano una partita esemplare contro la IMA Cava de’ Tirreni, prevalgono in maniera inconfutabile (82-58 il risultato al 40′) e riportano in perfetto equilibrio questa appassionante serie dei play-off, che si deciderà domenica prossima (palla a due alle ore 18.30) in casa delle aquile metelliane. Il più degno epilogo per un confronto che, in linea con le previsioni di tifosi ed addetti ai lavori, non aveva una favorita designata. Eppure, si ha la sensazione che i bianco-azzurri possano presentarsi alla Palestra San Pietro con un barlume di fiducia in più, senza dubbio assicurato dalla qualità della prestazione offerta in gara-2: i salesi non hanno mai dato tregua alla formazione allenata da Giuseppe Ferrara, letteralmente sfiancata dalla grinta e dalla voracità degli avversari.

Rispetto alla partita di domenica scorsa, non si registrano variazioni nei quintetti di partenza: la IMA si presenta con Somma in regia, Gerardo Russo ed Alfonso Senatore sugli esterni, Ferrara e Maisano in tandem sotto canestro; Gennaro Durante e Giuseppe Aumenta confermano il consolidato terzetto di tiratori (Durante-Cusumano-Capaccio) e la coppia di uomini d’area (Norci-Ambrosano). L’inizio dei valdianesi è bruciante: a segno dalla lunga distanza Capaccio e Cusumano (10-4 al 5′). Sul versante difensivo, la Diesel Tecnica non concede spazio ai lunghi, riempiendo sistematicamente l’area. Ne consegue che il Cava de’ Tirreni Basketball sia costretto ad allargare il raggio di tiro: meglio i centri dei tiratori puri (Maisano firma la tripla del 14-9 al 7′). Si procede a ritmi sostenuti per tutta la prima frazione: la rapida circolazione di palla dei bianco-azzurri libera in un paio di occasioni Ambrosano; Durante sfugge alla guardia dei cavesi, appoggiando al vetro i primi punti della serata (alla fine se ne conteranno 10). La IMA sembra prendere coraggio quando Alfonso Senatore decide di mettersi in moto: una sua tripla riavvicina i rosso-blu ai battistrada (17-14) quando mancano 45” alla prima sirena. Maisano ha l’opportunità di punire allo scadere la difesa bianco-azzurra con un gancio che si arresta sul ferro; il rimbalzo ricade nelle mani di Durante, che s’inventa il numero dell’anno con una tripla dalla sua metà campo. +6 interno, Palazingaro in delirio. La seconda ripresa è giocoforza meno ruspante: le difese si prendono tutta la scena, limitando all’essenziale la verve degli attacchi. Tuttavia, sono i cavesi a pagarne le conseguenze più dolorose: se si esclude il canestro inaugurale di Gerardo Russo, la IMA digiuna per quasi 7′. Trinità trova più volte la sbarra abbassata a ridosso dell’area, ma riesce comunque a smuovere le acque in penetrazione, costringendo i rosso-blu a spendere anzitempo il bonus. La precisione in lunetta agevola la fuga dei padroni di casa (28-16 al 17′). Le difficoltà incontrate dagli ospiti sia sotto canestro, sia sul perimetro obbligano Ferrara ad investire sulla panchina: spazio a D’Atri, Carlo Russo e Santucci, quest’ultimo a segno da tre punti. Cava abbozza un’altra ipotesi di rimonta con il secondo centro pesante del suo capitano (27-21 al 18′), ma il finale di Trinità è decisamente più proficuo: Sorrentino scalda la mano dai 6.75, Botta esordisce con un canestro dall’angolo, Cusumano si accende in contropiede e piazza un gioco da tre punti che suscita le ire dell’allenatore cavese. Diesel Tecnica avanti di 10 punti all’intervallo lungo: 35-25. La IMA debutta nel terzo quarto con il piglio giusto: due canestri di Ferrara e Maisano per il nuovo -6 (35-29 al 21′). Cava ha finanche l’opportunità di rimettersi sulle tracce dei bianco-azzurri, ma Gerardo Russo scheggia il ferro da posizione ravvicinata. Questo episodio è il vero punto di svolta dell’incontro: da quel momento in avanti, infatti, la Diesel Tecnica non lesina qualità e determinazione sul parquet, erodendo le residue scorte di fiducia a disposizione dei metelliani. Durante lancia gli attacchi in contropiede di Botta e Cusumano, Capaccio sfrutta una pigra rimessa di Maisano per colpire di rapina, Ambrosano e Gianluca Campaiola accumulano falli ed opportunità a cronometro fermo. Il vero protagonista, però, è uno straripante Rocco Botta: la guardia salese (19 punti, miglior marcatore di gara-2) colleziona una tripla e due canestri dalla media distanza di raffinata fattura. Sette punti di fila che mettono le ali alla Diesel Tecnica (51-35 al 27′). Ferrara prova a scuotere la sua squadra con un tecnico: fatica sprecata. I bianco-azzurri sovrastano la IMA sui due lati del campo e risolvono di fatto la questione con un quarto d’anticipo (61-37 al 30′). A partita pressoché persa, Cava amplia ulteriormente le rotazioni: a riposo gli irriconoscibili Somma e Giuseppe Senatore, minuti preziosi per Pisapia e Carlo Russo. Il solo che ci provi con costrutto è Alfonso Senatore (17 punti): il veterano cavese si procura un altro canestro e fallo, ma è costretto ad uscire per una botta alla rotula destra causata da un contatto fortuito con Capaccio. Si svuota anche la panchina bianco-azzurra: Ambrosano resta a guardare i compagni per un piccolo risentimento al polpaccio; rientrano in panchina anche Durante (per raggiunto limite di falli) e Capaccio. Norci completa una partita di sacrificio con un gioco da tre punti, Botta e Cusumano (18 punti per il canadese di origini siciliane) sono protagonisti fino in fondo. Si presentano alla festa anche Puglia, Michele Campaiola (ambedue a referto) ed Altavilla. I punti in lunetta di Carlo Russo e Pisapia sono un riempitivo prima dell’ultima sirena: la serie torna a Cava de’ Tirreni per il terzo e decisivo episodio. È inutile dilungarsi su chi possa partire avvantaggiato in una sfida secca che, com’è facile immaginare, sarà decisa da molteplici variabili. Piuttosto, c’è da ingannare l’attesa. Ma – parafrasando lo slogan di una fortunata campagna pubblicitaria, che in realtà riprende una citazione di Gotthold Lessing – «non è l’attesa del piacere essa stessa il piacere»?

Testo di Carmine Marino

 

Playoff, primo turno, gara2. I risultati

Rolo Caffè Curti – Polisportiva Folgore Nocera 64-48 (serie: 2-0); Centro Pasteur Parete – Pallacanestro Afragola 96-92 (serie: 1-1); Polisportiva Pro Cangiani – Jolly Animation Salerno 58-75 (serie: 0-2); Basket Volla – Svapoweb Caudium 61-66 (serie: 0-2); Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità – IMA Cava de’ Tirreni 82-58 (serie: 1-1); Sammaritana Basket – Miwa Benevento (giovedì, ore 20; serie: 0-1); Promobasket Marigliano – Basket Club Irpinia (giovedì, ore 20.30; serie: 0-1); Ca.&Bi. Saviano – Sporting Portici (giovedì, ore 21; serie: 1-0).

 

Rolo Caffè Curti, Jolly Animation Salerno e SvapoWeb Caudium promosse in serie C Silver. Polisportiva Folgore Nocera, Polisportiva Pro Cangiani e Basket Volla agli spareggipromozione in gara unica (20/5, sedi da definire)

 

Gara3 (in casa della squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare): Pallacanestro Afragola – Centro Pasteur Parete (sabato 12/5, ore 20); IMA Cava de’ Tirreni – Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità (domenica 13/5, ore 18.30)

 

Playout, primo turno, gara2. Le partite in programma

(Serie al meglio dei tre incontri. Le vincenti conquisteranno la salvezza, le squadre sconfitte giocheranno il secondo turno dei playout per non retrocedere in Promozione)

 

Polisportiva Agropoli – Virtus Scafati (giovedì, ore 20; serie: 0-1); Park8 Napoli – Basilicatasport.it Potenza (giovedì, ore 20.30; serie: 0-1); Secondigliano – Flat Sport San Giorgio (giovedì, ore 21; serie: 0-1)

 

Eventuale gara3 (in casa della squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare): 13/5

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