Oltre 30 anni senza Sicignano-Lagonegro ma l’assessore Matera assicura: “Sarà ripristinata”

Sospesa dal 1987, più volte al centro di promesse e progetti di ripristino ma mai davvero considerata (se non dal comitato per il ripristino). La Sicignano-Lagonegro torna di nuovo sotto i riflettori politici con la promessa dell’assessore al turismo della Regione Campania, Corrado Matera, di recuperarla. La tratta fu sospesa per dei lavori circa 31 anni fa. Ma in pratica è stata chiusa da allora. E nel corso del tempo, attraversando promesse, spesso elettorali, si è sempre più andata deteriorando. Non solo. In alcuni tratti i binari sono stati coperti dall’asfalto, in altri tolti per usarli in altre tratte ferrate. A Padula, ultimamente, è stato abbattuto un ponte. Le stazioni sono fatiscenti e ovviamente l’abbandono ha segnato ogni centimetro. Ma nonostante tutto ciò Matera si dice convinto del progetto. “La tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro va ripristinata, individuando Sicignano come riferimento per l’Alta Velocità e per l’InterCity”, è questo il sogno-progetto di Matera. L’avvocato di Teggiano va anche oltre. Sottolinea che “si sta lavorando per il ripristino della tratta ferroviaria, un binario spento da oltre 30 anni. Era necessario dimostrare a Ferrovie dello Stato che a sud della provincia esiste un territorio che, insieme al Cilento e agli Alburni, sta diventando una grande destinazione turistica e subito dopo avviare le procedure per consegnare al Vallo di Diano un collegamento anche su ferro”. Matera sa bene che dovrà affrontare – laddove davvero verranno messe in atto azioni concrete – una sfida complicata. “I traguardi più difficili si raggiungono con tenacia e determinazione. La Regione Campania c’è”, chiosa. Chissà se ci sarà anche la Sicignano-Lagonegro.

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