Pignoramento di 700mila euro al Comune di Sant’Arsenio, la ditta edile attacca: “Abbiamo lavorato e non ci pagano”

Pochi giorni fa, il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, ha convocato una conferenza per mettere in evidenza la decisione del Tribunale di Lagonegro di bloccare il pignoramento di 700mila euro e svincolare il conto bancario. Si tratta di un pignoramento per i lavori di efficientamento energetico della casa comunale effettuati dalla ditta Cosmar. Il primo cittadino tra i vari passaggi della conferenza ha messo in evidenza la mancanza di convenzione con la Regione Campania per porre in essere i lavori, motivando così il mancato pagamento. Una giustificazione che non è stata accettata dall’azienda edile, la quale ha presentato opposizione alla decisione del Tribunale e ha contrattaccato. In pratica, nell’opposizione presentata nei giorni scorsi, la ditta mette in evidenza come l’accordo e il contratto fossero stati firmati con il Comune di Sant’Arsenio e poco o nulla conta – secondo chi ha messo in essere i lavori – la presunta mancanza con la Regione. La ditta, insomma, chiede ancora una volta quanto spetta, ovvero il pagamento dei lavori, effettuati nei tempi dovuti, dell’efficientamento energetico della casa comunale.

Al di là delle liti politiche, della mancata convenzione con la Regione Campania, di accordi presi e poi disillusi, quanto sta avvenendo a Sant’Arsenio è sintomatico per dimostrare che la crisi per le aziende private, spesso nasce da situazioni pubbliche.

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